E’ possibile vedere al nostro interno? No, non in senso metaforico, non come un introspezione interiore, ma vedere i propri organi con gli occhi della mente. Quello che leggeremo in questo articolo spiega come si può vedere, attraverso una meditazione, i propri organi. Esistono due metodi, oggi vedremo il primo modo.
Prima di iniziare volevo precisare che per eseguire questo metodo bisogna essere almeno un po’ pratici nell’attività meditativa, ma passiamo alla pratica.
Innanzitutto bisogna mettersi nella posizione di meditazione preferita, chiudere gli occhi, respirare a fondo e rilassare i muscoli del corpo e calmare i pensieri della mente.
Una volta rilassati ripetere questa richiesta: “Prego Dio di maturarmi la vista mentale”, nel mentre dovrete immaginare di trovarvi nel vostro cervello. Ripetete la richiesta per almeno un minuto pieno.
Continuate a rilassarvi e con gli occhi della mente iniziate a scendere: dal cervello, alla bocca e alla gola fino ad arrivare al cuore. Ispezionate tutto con calma e lentamente. Arrivati al cuore provate a sentire l’energia e i suoi battiti, indugiate lì per almeno 30 secondi.
Indirizzare l’attenzione ai polmoni, provate a sentire l’energia, l’aria che entra ed esce da essi, trattenetevi li per almeno 30 secondi, poi scendete ancora più giù e passate al fegato; provate anche qui a sentire l’energia e a vedere l’organo esattamente come è fatto, rimanete anche qui 30 secondi poi passate ancora più giù.
Passate alla milza provate a sentirne l’energia, provate a vedere la milza nella sua forma reale, trattenetevi per circa 30 secondi, in ultima analisi passate ai reni, provate a sentire l’energia dei reni, provate a vedere i reni e osservateli per altri 30 secondi.
Terminato il viaggio, aprite gli occhi lentamente.