Oggi come ieri vedremo altri esercizi per vedere l’aura vostra e della gente che vi circonda, ricordo di non saltare gli esercizi, ma di fare uno per volta partendo dal primo, cosi da sviluppare e preparare la vista a “vedere”.
Quarto esercizio
Questo esercizio è indicato per vedere l’aura delle vostre mani, vi basterà porre le mani su un foglio di carta nero o bianco( la base nera stimola la visione dei colori freddi, invece la base bianca stimola la visione di colori caldi) e guardare con attenzione i bordi della mano. La luce dovrebbe essere una luce naturale cioè non elettrica. Fissate i bordi della vostra mano e respirate a fondo cinque volte. A poco a poco vedrete i bordi delle vostre dita più delineati , questo grazie alla prima fascia aurica. Respirate ancora a fondo per tre volte, e pian pian incomincerete a vedere delle piccole colorazioni intorno ai bordi della mano. I colori della mano non sono così abbondanti né ampi quanto quelli della testa e spalle, ma più penetranti e diffusi.
Quinto esercizio
Questo tipo di esercizio sicuramente non volendo l’avrete già fatto, ed è molto utile per addestrare la “vista” alla visione dell’aura. L’esercitazione è costituita semplicemente dal fissare così tanto un oggetto, fino ad avere la sensazione che l’oggetto sparisce del propria vista. La verità è che abbiamo soltanto oscurato e scurito il centro della visione, ma questo aiuta a percepire altre realtà quotidiane che a noi spesso rimangono inosservate.
Fatelo più volte che potete, e presto potrete scoprirete di riuscire a far l’aura delle persone solo sfocando la vista.
Sesto esercizio
Sappiamo bene che chiudendo gli occhi a metà abbiamo un visione del mondo “diversa” e un po’ distorta, molti bambini usano questo esercizio come gioco, solo perché si divertono a vedere come “cambia” il mondo, loro senza volerlo riescono a percepire e a vedere l’aura delle persone. Fate questo esercizio, lasciate che le vostre palpebre siano solo un’apertura da dove spunta mezza retina ed osservate il mondo che vi circonda da questa prospettiva. Questo esercizio stanca la vista, cosicché non è raccomandabile farlo continuamente.
Settimo esercizio
Una volta approfondito tutti gli esercizi di sopra, potrete sperimentarli anche in gruppo, condividendo le vostre esperienze e confrontandovi tra di voi. Ovviamente le prime volte vedrete dei colori diversi da quelli che vedono gli altri, ma non vi abbattette, tutto ha il suo tempo, e voi dovrete avere solo pazienza e costanza. Tenete conto che gli sfondi bianchi o neri aiutano molto a focalizzare l’aura, e mi raccomando respirate a fondo durante questi esercizi, perché respirando è come se l’aura si gonfiasse.