Oggi voglio farvi conoscere un passo del Vangelo delle Streghe dove s’insegna a come consacrare la cena.
Ecco quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrarla a Diana.
Si dovrà prendere farina e sale, miele e acqua e pronunciare questo scongiuro:
Scongiurazione della Farina
Scongiuro te, o farina!
Che sei il corpo nostro — senza di te
Non si potrebbe vivere — tu che
Prima di divenire farina,
Sei stata sotto terra dove tutti
Sono nascosti, tutti i segreti.
Macinata che sei a metterte al vento,
Tu spolveri per l’aria e te ne fuggi,
Portando con te i tuoi segreti!
Ma quando grano sarai in spighe,
In spighe belle che le lucciole
Vengono a farti lume perché tu
Possa crescere più bella, altrimenti
Non potresti crescere e divenire bella,
Dunque anche tu appartieni
Alle Streghe e alle Fate, perché
Le lucciole appartengono
Al sol…
Lucciola caporala,
Vieni corri e vieni a gara,
Metti la briglia a la cavalla!
Metti la briglia al figliuol del re!
Vieni, corri e portala a me!
Il figliuol del re te lascierà andare,
Però voglio te pigliare,
Giacché sei bella e lucente,
Ti voglio mettere sotto un bicchiere
E guardarti colla lente.
Sotto un bicchiere tu starai
Fino a che tutti i segreti
Di questo mondo e di quell’altro
Non mi farai sapere, e anche quelli
del grano e della farina.
Appena questi segreti io saprò,
Lucciola mia, libera ti lascierò,
Quando i segreti della terra io saprò
Tu sia benedetta, ti dirò!
Scongiurazione del Sale
Scongiuro il sale, suona mezzo giorno in punto,
In mezzo a un fiume entro
E qui miro l’acqua.
All’acqua e al sol, altro non penso
Che all’acqua e al sol, a loro
La mia mente tutta è rivolta,
Altro pensier non desidero che
Saper la verità; tanto tempo è che
Soffro, vorrei saper il mio avenir,
Se cattivo fosse, acqua e sol
Migliorate il destino mio!