Oggi torneremo a parlare del Vangelo delle Streghe, quindi cosa deve essere detto, che cosa deve includere e che cosa deve essere fatto per consacrare qualsiasi cosa a Diana.
Tana che era più potente della strega, anche se non era in grado di rompere l’incantesimo che lo costringeva a dormire, lo liberò da ogni sofferenza e abbracciandolo cantò un contro-incantesimo.
Il Contro-Incantesimo di Tana
Endamone, Endamone, Endamone!
Per l’amore che mi porti e che io pure
Ti porto, tre croci su questo letto
Vengo a fare, e tre marroni d’India
Nel tuo letto vengo a posare.
E questa finestra aperta che la Luna
Su il tuo letto risplende,
Come risplende il nostro amore,
La, e la prego con gran calore,
Che voglia dare sfogo a questi due cuori,
Che tanto ci amiamo, e se questa grazia
Mi verrà fatta, chiunque sia innamorata
Se mi scongiurerà,
In suo aiuto correrò!
Endamone, Endamone, Endamone!
Sopra te io mi metto al lume,
Il tuo cuore lo dimeno,
E mi dimeno io pure e così,
E così tanto farò
Tanto farò e tanto faremo,
Che uniti ne verremo.
La bella dea fece l’amore con Endamone come se fossero stati svegli (anche se ciò avveniva nei sogni). Anche al giorno d’oggi, chiunque voglia fare l’amore con un uomo o una donna che dorme deve ricorrere alla bellissima Tana e così facendo avrà successo.
Questa leggenda, è stranamente mescolata con pratiche di stregoneria, ma perfino queste, se investigate, dimostrerebbero di essere antiche quanto il resto del testo. Così l’intestino di pecora — usato invece della borsa di lana rossa utilizzata nella magia bianca — il nastro rosso e nero che unisce fili di gioia e di dolore, la piuma (di pavone) o penna maligna, il pepe e il sale si trovano in molti altri incantesimi, ma sempre per portare sventura e provocare sofferenze.
Nessuno ha mai notato, che Keats nel suo poema, Endimione, si allontana completamente o ignora lo spirito o il significato originale dell’antico mito, che è sviluppato minuziosamente nel canto magico. L’idea è quella di un aitante giovane che viene baciato furtivamente nel sonno da una dea, Diana, considerata casta.
fonte IL VANGELO DELLE STREGHE (Charles Godfrey Leland)