Oggi per la sezione vampiri cercheremo di capire le varie tipologie che esistono, e dopo aver parlato di essi e di come venivano visti all’interno di alcune società antiche, degli Assiri, egizia e di molti altri popoli antichi, che lo hanno sempre paragonato ad un individuo succhiasangue, a colui che vive nel buio, al non morto, oggi li conosceremo per tipo.
Ci sono i ADACHIGAHARA, che è uno spirito cannibale giapponese, che per salvare il principe, affetto da una grave malattia che poteva essere curata tramite il sangue dei bimbi, cominciò ad ucciderne molti.
ADZE è uno spirito vampiro degli Ewe, un popolo africano del sud-est del Ghana e nel sud del Togo. Esso va in giro sotto forma di mosca e se viene catturato, diventa umano e beve sangue, latte di cocco ed uccide i bambini.
ALGUL è di origine araba, ed è tradizionalmente un demone femminile che si nutre di sangue di bambini e vive all’interno dei cimiteri.
ALP è uno spitiro demone vampiro tedesco che tormenta le notti ed i sogni delle donne. Ecco è di sesso maschile, ed è considerato come lo spirito si una persona vicina morta di recente, ma anche a un demone vero.
L’Alp nel medioevo succhia sangue dai capezzoli degli uomini, bambini e delle donne, esso entrava nelle case come farfalla e si metteva sul petto di chi dormiva.
Una specie di Nightmare, impossibile da uccidere.
ARTEMISIA, essa non era solamente una strega ma un vampiro, che succhiava il sangue dai morti.
ASANBOSAM è un vampiro africano, molto conosciuto presso la tribù Ashanti nel Ghana e dalle popolazioni della Costa d’Avorio e del Togo. Esso vive nelle foreste, e spesso viene visto dai cacciatori del posto, normalmente ha un aspetto umano, ed ha denti d’acciaio, dei terribili uncini al posto dei piedi e morde le sue vittime sul pollice.