Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.
Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo.
Vampiri con la lettera K:
KHIDUWANE: ampiri Africani che possono prosciugare il sangue con il solo sguardo.
KINOLY; Vampiri del Madagascar con occhi rossi ed artigli molto lunghi.
KISHIMOJIN: In origine era un’antropofaga della mitologia induista, madre di migliaia di figli, di cui uno fu convertito dal Budda. Anche lei si convertì e per espiare i suoi peccati e le sue malvage azioni, venne condannata a far nascere i bambini, ma dopo la morte tornò come ghoul e partorì cinquecento demoni.
KOZLAK: Vampiro originario della Dalmazia, molto diffuso e conosciuto nelle credenze croate.
KRVOPIJAC: Sono vampiri bulgari conosciuti anche come Obours. Sono normali vampiri ma hanno una sola narice e la lingua a punta. Per immobbilizzarli basta mettere delle rose intorno alla loro tomba, inoltre possono essere distrutti accendendo un falò. Il Krvopijac diventa così a causa di atti sacrileghi, come frequente è l’orgia durante il periodo di Quaresima.
KUANG-SHI: E’ un vampiro cinese, a causa della possessione demoniaca di un corpo recentemente morto. Secondo le credenze popolare sembra che abbia un aspetto orribile, e crescendo acquisisce nuove abilità, come la capacità di volare.
KUDLAK: Sono vampiri strani, sono esseri umani nati con la testa avvolta nella membrana amniotica, poi da adulti durante la notte abbandonano il proprio corpo fisico per vampirizzare sotto forma animale di notte.
KUKUTHI / KUKUDHI: Secondo la tradizione albanese indica un vampiro che abbia superato i trenta anni di attività vampirica e sia in grado di agire ome un essere umano e quindi uscire alla luce del giorno. Per distruggerlo bisogna utilizzare il paletto, il fuoco o farlo dilaniare dai lupi.
KURRIWILBAN: Antropofago della mitologia australiana, un mostro femmilile sposa di Yaho. Nelle sue raffigurazioni è ritratta con un corno sulla spalla capace di trafigge le proprie vittime, normalmente uomini.