Vampiri: classifica gerarchica e folklore

di Gianni Commenta

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo.

Vampiri con la lettera L:

LEMURES:vampiri tipici della religione romana, meno terrificanti delle Larvae. I lemures ritornavano sulla terra in particolari giorni dell’anno per terrorizzare i vivi.
Ombre dei morti che talvolta comparivano di giorno se il cadavere non era stato sepolto in maniera decorosa.

LILIM: Grecia o Palestina dove erano le Lilim (figlie di Lilith) che venivano raffigurate con le natiche di asino, animale simbolo di rudeltà e la lussuria: loro rapivano i bambini durante il sonno e potevano far uscire le anime dei defunti per terrorizzare i vivi. Il loro passatempo preferito era spaventare i viandanti anche attraverso un’imprecazione.

LIUVGAT: vampiro provebniete dall’albania che ha l’aspetto di un turco dai tacchi altissimi (per chi non lo sapesse, i turchi furono oppressori dell’Albania, e questa è un’evidente metafora politica.

LOBISHOMEN: vampiro brasiliano, che adora avere come prede le donne. Non uccide le vittime, ma le succhia piccole quantità di sangue. Dopo il suo attacco, le vittime cominciano a dimostrare tendenze ninfomani.

LOOGAROO:vampiro dell’India Occidentale, che tutte le notti va all'”albero diabolico” e si toglie la pelle. Vola, alla ricerca della sua vittima sotto la forma di una sfera di zolfo.

LUGAT: vampiro albanese, che si dice abbastanza innocuo, che si ciba soltanto delle proprie vittime, senza ucciderle.

LUMPIROVIC: secondo la tradizione gitana/serbo-croata questi esseri sono i figli di un vampiro Mulo e di un’umana

LUPO MANNARO: Per alcune tradizioni il Lupo Mannaro, che non é eterno come il Vampiro se non viene ucciso da una pallottola d’argento (ed allora morirebbe davvero e per sempre) se muore di morte naturale, es. di vecchiaia, dopo la morte diventa un vampiro.

fonte vampiri.net

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