Era la fine degli anni ’50, la popolazione americana era ancora divisa sul tema degli avvistamenti, ma secondo l’aeronautica militare i soldi spesi per cercare di comprendere cosa stesse succedendo sarebbero stati meglio impiegati nel sorvegliare l’URSS.
Tutto ciò che riguardava gli avvistamenti veniva sminuito e tenuto nascosto dal governo. In Kentucky e nel Texas erano avvenuti episodi che avevano portato alla ribalta l’argomento una volta di più. Nello stesso periodo, a 15.000 chilometri di distanza in Nuova Guinea avvenivano una serie di avvistamenti, oltre una sessantina, distribuiti nell’arco di novanta giorni dell’inverno australe.
Uno dei racconti più incredibili è quello di William Booth Gill, un prete anglicano con parrocchia nell’isola di Papua. L’uomo quella sera aveva appena cenato ed era uscito per fare una breve passeggiata quando alzò gli occhi e vide un oggetto scintillante nel cielo.
Era proprio sopra Venere e il reverendo rimase ad osservarlo. A lui si unì un’altra persona, Stephen Moi che con un pugno chiuso prese le misure dello strano oggetto. Ben presto furono raggiunti da una trentina di parrocchiani che rimasero ad osservare.
Tutti quanti videro degli “uomini” uscire dall’oggetto e apparire in una sorta di cabina di pilotaggio. Due ore dopo il primo avvistamento apparve un altro disco, più piccolo del primo, e poi un terzo sopra il villaggio di Wadabuna.
Rimasero a osservarli per più di due ore poi iniziò a piovere e gli oggetti volanti scomparvero. La sera seguente successe ancora e padre Gill pensò bene prima di salutare con una mano, cui ebbe lo stesso genere di risposta, e poi di fare segnali con una torcia. Gli alieni fecero ondeggiare l’astronave in risposta.
Non vi furono altri avvistamenti, ma la controversia ormai era già in atto. L’aeronautica militare australiana decretò che fossere i tre pianeti Giove, Saturno e Marte ad aver provocato ciò che avevano visto i venticinque testimoni. Al contrario, gli ufologi hanno sempre sostenuto che questa ipotesi dei pianeti sia assolutamente incredibile.