Prendersi cura degli altri è un’esperienza gratificante, che arricchisce la vita e rende le persone migliori. È per questo che in molti scelgono di cercare lavoro proprio nell’ambito del caregiving: non si tratta solamente di generosità e di amore verso il prossimo, ma anche nei confronti di se stessi.
Quali sono le professioni che si possono svolgere in tale contesto? Scopriamo insieme le più diffuse e richieste al giorno d’oggi.
Assistente alla persona: il care giver per eccellenza
La figura professionale per eccellenza nell’ambito del caregiving è quella dell’assistente alla persona, il cui compito è proprio quello di dare sostegno e aiuto a coloro che versano in condizioni di difficoltà. Quando si parla di assistenza alla persona si fa riferimento a un’area piuttosto ampia, che fa riferimento al prestare aiuto agli altri.
Per diventare assistente alla persona non occorre una laurea: è sufficiente seguire un corso professionale specifico che prevede una formazione completa in molteplici ambiti. Tra i più interessanti in Italia troviamo il corso proposto da CORSICEF (Centro Europeo di Formazione), che risulta completo ed esaustivo suddiviso in quattro aree tematiche: salute, medicina, legge e istituzione, società e psicologia. Dunque, si evidenzia come l’assistente alla persona abbia una formazione vasta, che abbraccia diversi ambiti e apre le porte a molteplici sbocchi professionali.
L’assistente alla persona può lavorare con gli anziani, con i disabili, ma anche con i bambini che necessitano di particolari cure e attenzioni. Ha dunque la possibilità di trovare impiego in cliniche private, in centri per l’infanzia, in alloggi per anziani o per persone diversamente abili. Non solo però, perché un’assistente alla persona può lavorare anche a domicilio.
Medico o infermiere
Altre due figure professionali che sicuramente rientrano nell’ambito del care giving sono quelle del medico e dell’infermiere. In questo caso bisogna seguire un iter formativo più specifico e impegnativo per ottenere l’abilitazione e trovare un impiego. Per diventare medico, ma anche infermiere, è infatti necessario frequentare l’università e conseguire una laurea. Queste sono professioni senz’altro gratificanti, sia dal punto di vista prettamente umano che economico, perché i compensi sono molto elevati. Non si tratta tuttavia di un lavoro adatto a tutti, perché decisamente impegnativo e carico di responsabilità.
Psicologo
Infine, anche lo psicologo si può considerare per certi versi un care giver, perché il suo obiettivo è quello di ascoltare i pazienti che soffrono dal punto di vista emotivo o psichico. Anche in questo caso è necessario frequentare l’università e conseguire la laurea, per poi superare l’esame di stato e ottenere l’abilitazione. L’iter formativo è dunque impegnativo anche se non complesso e lungo come quello previsto per diventare medico. Si tratta di una professione per la quale occorre essere portati e predisposti all’ascolto. Non solo: anche l’empatia è una dote molto importante per chi desidera diventare psicologo.