Sono svariati i simboli che nel corso della storia sono stati presi per raffigurare l’esperienza esoterica, uno dei maggiori è senza dubbio il Triskel. A seconda delle epoche e dei differenti scenari geografici, dai Celti alla Sicilia che reca il simbolo sulla propria bandiera, il triskel viene chiamato anche triscele, in greco triskelion, in araldica Triquetra, Trinacria.
Il triskel, termine che deriva dal greco che significa “a tre gambe”, è la raffigurazione di un essere a tre gambe piegate, nude o diversamente armate, rappresentato anche più abitualmente come un disegno geometrico e curvilineo a forma di tre spirali intrecciate che si riuniscono nel centro attorno al quale stanno ruotando, creando così una splendida immagine di rotazione simmetrica. È un simbolo antico, proprio per questo esistono diverse rappresentazioni del Triskel, ma la sua versione sinistrorsa, costituirebbe un potente talismano contro la stregoneria ed il malocchio .
Il significato del simbolo del Triskel va collegato al valore magico del numero tre, il numero perfetto per antonomasia nelle religione sia pagana che cristiana, nelle quali si ritrova il numero tre come scelta per rappresentare la triade pagana o la Trinità cristiana. Elemento simbolico di rilevanza è la presenza di un fulcro centrale attorno al quale parte la rotazione perfettamente simmetrica delle spirali che simboleggia il movimento, l’eterna evoluzione delle cose, la trasformazione nel corso del tempo, la relazione tra il principio delle cose e la fine , che unitamente ad un cerchio esterno che delimita il disegno ci ricollega al culto del sole.
Photo Credits – CHRISTOPHE – AFP – Getty Images – 184029573