Oggi parleremo di tradizione indiana, che dice che ogni uomo è legato a nove animali, dai quali egli ottiene le proprie capacità naturali e talento. Gli animali sono nove, portano alla saggezza di una delle sette direzioni:Est, Ovest, Nord, Sud, l’Alto, il Bass o, e l’Interno al quale si aggiungono due compagni per la Destra e la Sinistra che ci visitano durante i sogni.
Vi piacerebbe scoprire quali sono i vostri animali-totem? Un modo c’è, tramite una semplice tecnica oracolare. Scrivete i nomi di tutti gli animali-totem su dei fogli di carta, piegateli, mescolateli, estraetene dal mucchio nove con la mano sinistra. Se vi sentiste legati ad altri animali, potete aggiungere tranquillamente i loro nomi al mucchio.
Tutti gli esseri viventi sono legati tramite la forza creatrice ed è anche possibile evocare direttamente gli animali prescelti e la loro forza. Attraverso la concentrazione fissata su un determinato animale e il desiderio di metterci in contatto con la sua forza, si crea il rapporto diretto che ci lega ad esso.
Oggi parleremo dell’armadillo, l’animale in grado di sapersi difendere perfettamente grazie alla sua armatura.
L’armadillo ci dice di fissare da noi i limiti e decidere da soli, tutte le esperienze che vogliamo e siamo pronti a fare nella nostra vita.
Esso e l’animale-totem degli scudi della medicina, emblemi in cui veniva sempre rappresentato come colui che il suo portatore desiderava.
Tutti coloro che incontravano l’armadillo sapevano, in maniera cosciente e non, chi avevano di fronte e che cosa si aspettasse.
Grazie alla sua corazza protettiva, la forza di questo animale totem ci aiuta a non commettere azioni che non si vogliono fare, ma ci insegna mantenere le distanze dalle pretese di altre persone.
Esso può esserci utile anche per liberarci dall’attitudine di assentire sempre e comunque (a essere furbi e non farsi prendere in giro) e a capire quando una situazione può essere positiva o negativa per la nostra anima e la nostra vita.