Una delle Chiese più importanti di Torino e più amata dai Torinesi è la Gran Madre, sorge ai piedi della collina torinese in una posizione molto suggestiva vicino al fiume Po. Collocata di fronte a lei vi è Piazza Vittorio Veneto, una tra le più grandi Piazze d’Europa nonchè la più grande interamente porticata.
Questa chiesa fu realizzata il 20 Maggio 1814 per festeggiare il ritorno vittorioso del Re Vittorio Emanuele I di Savoia a cui fu anche dedicata una statua ancora presente all’esterno della basilica, dopo la sconfitta di Napoleone.
Sul timpano della chiesa (superficie del muro triangolare racchiusa nella cornice del frontone) è presente l’epigrafe «ORDO POPULUSQUE TAURINUS OB ADVENTUM REGIS» e cioè «La nobiltà e il popolo di Torino per il ritorno del re».
Per raggiungere l’ ingresso della chiesa si deve percorrere una scalinata al termine della stessa amo una piazzetta dove sono state collocate due statue, esse rappresentano due donne decisamente prosperose, con alcuni interessanti particolari . rappresentanti la Fede e la Religione.
La donna posta sulla destra rappresenta la Religione, con sguardo fiero e sulla fronte ha il triangolo con l’occhio divino, un angelo inginocchiato dinanzi a lei le porge le Tavole delle Legge, con la mano sinistra indica il testo scritto sulle Tavole e la destra tiene una croce.
La donna posta alla sinistra, rappresenta la Fede, meglio conosciuta come “la donna velata che regge il calice del Sacro Graal” con la mano destra regge un libro aperto mentre con la sinistra tiene elevato un calice, secondo la tradizione esoterico – occultistica rappresenta il segnale della presenza del Santo Graal a Torino.
Si pensa inoltre che lo sguardo della statua indicherebbe il luogo di sepoltura del Calice anche se c’è da tener presente che gli occhi della statua non presentano pupille e quindi riuscire a defininire una precisa direzione potrebbe essere alquanto discutibile.
Prima dell’ ingresso della chiesa è presente un pronao (parte del tempio, costituita dallo spazio davanti alla cella templare) esastilo, realizzato tra il 1827 e il 1831 e ai piedi della scalinata sorge la statua che fu realizzata e dedicata a Vittorio Emanuele I di Savoia.
Ecco terminata un’altra delle nostre tappe esoteriche della Torino Magica, nel prossimo articolo parleremo degli Spettrali Dragoni.