Cos’è un talismano? Molto spesso confondiamo il talismano con l’amuleto, pensando che siano la stessa o cosa, o che abbiano gli stessi poteri ed effetti. Oggi a proposito di questo, vorrei chiarire, per chi ancora ha dubbi, cosa sia davvero il talismano.
Innanzitutto partiamo dal significato e dall’origine della parola “talismano” che deriva direttamente dal persiano “tilisman” che deriva a sua volta dal greco “telesma” che significa semplicemente “rito”. Il talismano è un oggetto per lo più ornato da formule e disegni magiche, che dovrebbe proteggere dalle energie negative, e rilasciare particolari poteri alla persona o alle persone che lo POSSIEDONO.
Il talismano, a differenza dell’amuleto, NON deve essere indossato, e può variare, quindi, nelle sue dimensioni a piacere di chi lo “fabbrica”, quindi essere piccolo, o molto grande; inoltre il talismano vero e proprio NON E’ mai naturale, ma artificiale, e cioè anche se si tratta di legno o pietra naturale, viene incisa e lavorata dall’uomo a seconda delle proprietà e delle regole che deve avere esso.
Di norma il talismano viene custodito in un tempio o in una casa, non, come già detto, portato con se, inoltre il talismano può essere di proprietà di un solo individuo, di un’intera famiglia, o anche di un’intera popolazione.
Come l’amuleto, il talismano può avere scopo magico o religioso, ad esempio, il ferro di cavallo ha scopo magico, di fatti, ancora oggi, viene appeso alla porta di casa, per scongiurare il malocchio e le cattive energie. Invece, il talismano religioso, spesso si pensa abbia avuto origine divina, come ad esempio gli ancili (scudi sacri) dei sacerdoti Salii a Roma, che la leggenda narra, che uno di essi cadde dal cielo, o l’Arca Santa o “Arca di Noè” degli ebrei,che la storia vuole fu ordinata direttamente da Dio per Noe, e che ancora oggi è considerato un vero e proprio talismano di questo popolo.