Vita dopo la morte: il nostro DNA ce ne la conferma

L’esistenza della vita dopo la morte è un argomento che da secoli ha fatto discutere i più grandi filosofi, teosofi e scienziati, e proprio quest’ultimi, ch’erano quelli più scettici, hanno ottenuto delle prove: prove che ci vengono date dal nostro DNA..

L’accettazione della morte: racconto buddista, II PARTE

Niente c’è di più bello che leggere un storia fantasiosa ai nostri bambini per farli addormentare e nel fare ciò insegnare ai nostri piccoli qualcosa di buono: come la bontà, la generosità, il valore dell’amicizia o dell’amore, o ancora il senso di giustizia e sacrificio. I saggi buddisti attuano lo stesso metodo per insegnare ai loro discepoli l’importanza di qualcosa, moltissimi infatti sono i racconti narrati nel sutra dei Nirvana. Oggi continueremo il racconto sull‘accettazione della morte.

L’accettazione della morte: un racconto buddista, I PARTE

Accettare l’idea della morte non è mai una cosa semplice. Forse per l’idea di lasciare i nostri cari, o per le mille cose che ancora vogliamo fare, o semplicemente per la paura di scomparire, di diventare un niente. O forse quello che più ci terrorizza è il fatto di non sapere quello che ci aspetta, se continueremo a vivere anche dopo la morte, se ci aspetta l’inferno o il paradiso, se magicamente ci ricongiungeremo ai nostri cari defunti, o se dopo la morte ci sarà solo il buio, un lungo sonno e non saremmo più noi stessi.

Una donna torna dall’aldilà e porta con se una storia

Oggi parleremo di un nuovo caso che ha dell’incredibile e ci fa gridare “Al miracolo”, un caso dove una donna torna dall’aldilà e porta con se ricordi che confermano ancora una volta che esiste una vita dopo la morte. Questi casi in cui persone ritenute clinicamente morte tornano alla vita sono rari ma possibili, ed ormai ognuno di noi ha letto una storia simile.

Dove andiamo dopo la morte?

Dove andiamo quando moriamo? In paradiso? All’inferno?
Se valutassimo solo le risposte che ci danno le tante religioni, che esse siano orientali o occidentali, avremmo solo delle supposizione confuse su ciò che poi è la realtà. Quindi forse l’opzione migliore per scoprire la risposta esatta sarebbe quella di affidarci al pensiero spiritista, che non prende “parte” di nessuna filosofia esistente e si basa solo su esperienze di spiritisti esperti?

Vita dopo la morte: ora è scienza

La vita dopo la morte fino a qualche tempo fa era solo una credenza religiosa, oggi questa teoria è scientificamente provata, ce ne parla Robert Lanza nel suo libro “Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe”. Robert Lanza è stato votato come il terzo miglior scienziato in vita del New York Times, è esperto in medicina rigenerativa e direttore del Advanced Cell Technology Company negli Stati Uniti, conosciuto per la sua approfondita ricerca sulle cellule staminali e per l’aver clonato diverse specie animali in via d’estinzione.

Il paradiso per davvero: la storia del piccolo Colton

 Quando moriamo dove andiamo? Questa è la domanda che tutti si pongono almeno una volta nella vita. Tante scuole di pensiero, spesso discordanti; c’è chi dice che ci aspetta il “Paradiso”, un posto meraviglioso in mezzo alla natura, dove possiamo essere felici e ritrovare i nostri cari, altri dicono semplicemente che non c’è nulla, che siamo fatti solo di carne e ossa e nulla più, ed infine c’è il pensiero degli spiritisti, che insieme ai buddhisti pensano che ci siano numerosi livelli di esistenza, dove l’anima una volta lasciato il corpo deve eseguire un cammino, per poi reincarnarsi.