Vampiri: classifica gerarchica e folklore

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo.

Vampiri: classifica gerarchica e folklore

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo:

Vampiri: classifica gerarchica e folklore

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo:

Vampiri: classifica gerarchica e folklore

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo:

Vampiri: classifica gerarchica e folklore

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo:

Vampiri: classifica gerarchica e folklore

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Detto questo, partiamo dalla classifica in tipologie presenti in tradizioni antiche e sparse nel mondo:

Vampiri: classifica gerarchica e folklore

Oggi per la sezione Vampiri e per tutti gli amanti del genere, parleremo della classificazione in tipologie in alcune tradizioni, attraverso una lista dalla A alla Z dei vari tipi di vampiri.

Prima di affrontare il tema, vi presento la classificazione gerarchica del vampiro:

Vampiro di Livello A è un sangue puro, sono supervisori e di guide dell’intera società vampirica.
vampiro di Livello B è di classe nobiliare, espetta la supervisione dei vampiri delle classi inferiori, e sono dei sottoposti dei sangue puro.
Vampiro di Livello C sono vampiri comuni, la maggioranza di essi rientra in questa categoria, e devono sottostare alle direttive dell’aristocrazia.
vampiri di Livello D sono dei vampiri ex-umani, assetati di sangue e ossessionati da esso, loro attaccano gli umani, e non sono ben visti dal resto della società vampirica.
Vampiri di Livello E cioè Endline, ultimo della società vampirica, vengono classificati in questo livello i vampiri che sono bestie assetate del sangue. Loro non hanno più la capacità cognitiva e sono eliminati dalla stessa classe nobiliare.

La vera storia di Dracula, principe di Valacchia – parte I

Per milioni di persone il nome Dracula evoca il famoso vampiro, il Conte Dracula, personaggio romanzesco, cadavere durante il giorno e assassino succhiasangue di notte.  Comparve nel 1897 nell’romanzo dell’orrore di Bram Stoker. Questo immortale proagonista della toria si ispira al vero Dracula, vissuto in Transilvania molti secoli prima.

Il vero Dracula nacque nel 1430 a Sighisoara in Transilvania. Era il secondogenito del principe Vlad II di Valacchia e in seguito succedette al padre con il nome di Vlad III. Suo padre era chiamato Dracul, “il diavolo” forse perchè temibile guerriero o forse perchè era membro di un’organizzazione cattolica, gli “Ordini del Drago”, simbolo del diavolo.

Vlad III venne chiamato Dracula, ossia figlio di Dracul. Dracula era un feroce guerriero, ma era devoto a chi più gli interessava, cambiava quindi spesso bandiera e non si capiva mai se ci si poteva fidare di lui o meno. Governò e perse Malacchia in tre occasioni. La Valacchia era un principato della Romania Meridionale che comprendeva anche parte della Transilvania.

I servi del Diavolo e la peste, superstizioni dell’antichità

Nel 1400 ci fu in Europa un’improvvisa epidemia di peste e le persone erano convinte che la colpa di questo fosse da attribuire ad un Vampiro. In tempi assai remoti era nata la leggenda che i vampiri fossero accompagnati da una gran puzza che presagiva la morte, o la malattia. Nel 1196 William di Newburgh, un cronista ed ecclesiastico inglese scrisse che “l’aria divenne immonda e corrotta mentre vagava quel corpo fetido e pervertito, così che scoppiò una terrbile peste”.

Le sue parole avrebbero dovuto spiegare l’epidemia che ebbe fine solo nel momento in cui due uomini risumarono il cadavere di quello che era riteuto un vampiro e lo infilzarono con una vanga per poi bruciarlo. La peste cessò subito dopo questo rito, così raccontarono.  Fu solo alla fine del 1800 che scoprirono i veri motivi delle epidemie di peste.

Nel medioevo, durante la moria umana tantissimi topi morivano, ma le persone erano convinte che contraessero la malattia dagli umini, invece era proprio il contrario. I topi, anche se non erano ritenuti responsabili della malattia, facevano orrore ed erano ritenuti “servi del diavolo” degni compari dei vampiri.

Maria Teresa d’Austria e la superstizione nel suo tempo

Nel XVIII secolo in Europa  centrale regnava l’ignoranza e le persone erano terribilmente superstiziose. Erano tantissime le condizioni e i fatti inspiegabili a cui, per ignoranza, non sapevano dare risposta. In questo panorama si distinse l’arciduchessa d’Austria e regina di Ungheria e Boemia.

Divenne un punto fermo di razionalità. Fu nel gennaio del 1755 che Maria Teresa venne a conoscenza di un fatto: un vampiro nella Moravia scatenava il panico e con l’approvazione del cleso il popolo era riuscito a far riesumare  alcuni corpi per farli decapitare e bruciare.

Era proprio l’ingoranza di quest’ultimo a far dilagare la superstizione e la paura. L’arciduchessa, per capire e spiegare quei fenomeni, si affidò alla cooperazione e consulenza del suo medico, l’enimente scienziato Gerard van Swieten.

Metamorfosi: credenze intramontabili di lupi e vampiri in Nigeria – parte I

Come dicevamo il concetto di licantropia è sopravvissuto per secoli nelle più disparate civiltà ed arrivato fino ai giorni nostri. Chi vi ha assistito oppure dice di esserne stato oggetto non sa spiegare come possa succede, ma comunque avvenga è una credenza che dà i natali alle due più malefiche creature della notte: il lupo mannaro e i vampiri.

Abbiamo parlato di Kaigh, lo studioso che vide i due ragazzi trasformarsi in sciacalli. Potremmo ritenere che il suo sia il parto di una fervida immaginazione, dovuta magari a qualche strano processo mentale, ma non è l’unico ad aver parlato di ciò, ad aver assistito a simili trasformazioni.

Anche nei tempi moderni persone riferirono di essere stati testimoni oculari di trasformazioni animalesche. Nella rivista inglese Cornhill Magazine un ufficiale britannico di guarnigione in un angolo sperduto della Nigeria nel 1918 scrisse di avervi assistito personalmente.

Vampirismo, le tipologie di vampiri

Oggi per la sezione vampiri cercheremo di capire le varie tipologie che esistono, e dopo aver parlato di essi e di come venivano visti all’interno di alcune società antiche, degli Assiri, egizia e di molti altri popoli antichi, che lo hanno sempre paragonato ad un individuo succhiasangue, a colui che vive nel buio, al non morto, oggi li conosceremo per tipo.

Ci sono i ADACHIGAHARA, che è uno spirito cannibale giapponese, che per salvare il principe, affetto da una grave malattia che poteva essere curata tramite il sangue dei bimbi, cominciò ad ucciderne molti.

Succubi, terza parte

Nel secolo dei Lumi manuali come la Considerazione intorno alla pretesa magia postuma per servire alla storia de’ vampiri di Gerhard van Swieten fa si che Incubi e Succubi diventino leggenda, tradizione locale e superstizione.

Il Demonio è un’entità spirituale, maligna che opera attraverso l’anima, del pensiero, la morale e dell’etica, a queste tre fa eccezione la possessione, a cui sempre meno persone sono disposte a credere.

Incubi e Succubi, non vengono dimenticati poiché l’idea di una sessualità del maligno è troppo antica e seducente perché l’uomo riesca a non crederci.

Vampirismo, poteri o casualità

Segue il discorso del precedente post … La prima tipologia di vampiri è quella che il potere deriva dal demone da cui il vampiro è posseduto, così come la volontà.

La seconda tipologia ha poteri paranormali, ma più analizzabile da un punto di vista scientifico. Ecco quindi che essi hanno una spiccata capacità persuasiva.

Secondo la magia di derivazione scozzese, le malìe sono sortilegi che si fanno fissando negli occhi qualcuno, mentre la si tocca o mentre il proprio alito va verso la persona.