UFO, indagine Condon fasulla

 L’università del Colorado stava indagando sugli avvistamenti UFO e Condon sembrava interessato a concludere la faccenda in anticipo dato che le informazioni di cui era in possesso non potevano che dimostrare  che non c’era nulla di concreto.

Negli stessi giorni però venne fuori un memorandum che la stessa università del Colorado aveva redatto ai tempi in cui stava valutando se accettare o meno l’incarico, da parte dell’aeronautica mlitare, di indagare sulla materia.

UFO nell’Ohio aspettano la Polizia – III

 

I poliziotti che avevano parlato dell’avvistamento vennero derisi e alcuni si sentivano così male in quella situazione che lasciarono la polizia e si trasferirono finendo per avere vite misere.

Anche il governo subì grandi pressioni e ad un mese di distanza dall’avvistamento e inseguimento e dall’inchiesta parlamentare decise di dare mandato ad un’università per indagare sul caso.

Gli scienziati avrebbero avuto piena autonomia e libertà di accesso a tutti gli archivi del progetto Blue Book e sembrava che gli ufologi avessero finalmente ottenuto ciò che da sempre chiedevano.

UFO nell’Ohio aspettano la Polizia – II

Dalla stazione di servizio dove erano arrivati a far benzina tutti i poliziotti osservarono disco voltante librarsi nel cielo e andare verso est. L’oggetto che in quel momento si vedeva bene tra la Luna e Venere andò versò l’alto e oltrepassò un aereo di linea, in seguito identificato come il volo United Airlines 454.

Il poliziotto della zona chiamò subito il controllore di vlo del vicino aeroporto che confermò di aver visto l’UFO sugli schermi radar, ma in seguito la segnalazione venne smentita.

L’oggetto a quel punto raggiunse una velocità pazzesca e sparì. Un altro poliziotto, dislocato in un altro punto dello stato affermò di aver visto un oggetto luminoso e di forma ovale inseguire due caccia a reazione.

UFO nell’Ohio aspettano la Polizia

Questa vicenda ha un che di buffo per come fu  riportata dai poliziotti che ne furono protagonisti. Erano due vice sceriffi impegnati con un incidente stradale nei pressi Ravenna, nell’Ohio.

Erano quasi le cinque del mattino del 17 aprile del 1966 e la centralinista della linea li avvisò di un UFO che sembrava andare nella loro direzione volando a bassa quota da ovest.

I due vice sceriffi andarono nella direzione indicata e trovarono un’automobile abbandonata. Scesero per andare a vedere e si accorsero di un oggetto scintillante a circa trecento metri al si sopra degli alberi che si muoveva verso sud.

UFO, attendibilità dell’avvistamento

Tantissime sono sempre state le segnalazioni di avvistamenti a fronte poi di chi dice di averne potuto osservare uno o addirittura chi afferma di essre stato rapito, ci sono altre persone che non raccontano nulla e nascondono persino la propria esperienza per non doversi mettere un pò alla “berlina”.

Sì perchè è come se su questo argomento ci siano due nutriti gruppi di persone in contrapposizione tra loro. C’è chi ci crede e chi e no e questi ultimi possono anche arrivare a pensare che chi afferma di aver avvistato un UFO sia un pò fuori di testa.

UFO nella notte a Exeter – III

Muscarello e il poliziotto scapparono verso l’auto della polizia e l’agente gridò alla radio che lo vedeva anche lui, vedeva il disco volante oscillare nell’aria mentre le sue luci rosse lampeggiavano in continuazione ed erano così forti da rendere difficile stabilire la forma del velivolo.

Un altro poliziotto di pattuglia quella notte, David Hunt, sentì la comunicazione via radio del collega e si diresse sul posto. Riuscì a vedere più da lontano l’astronave che ondeggiava nell’aria, le luci, i cavalli scalciare nel recinto, infastiditi e spaventati.

UFO nella notte a Exeter – II

Continuo a raccontarvi la storia di Muscarello. Eravamo rimasti al punto in cui aveva visto il velivolo sparire dietro agli laberi e così, spaventato, si diresse alla casa dei Russell. Non ricevette però alcuna risposta. In quel momento passava un’auto e il ragazzo si precipitò verso questa per farsi soccorrere.

All’interno dell’abitacolo c’era una coppia che si offrì di dargli un passaggio a Exeter. Poco dopo Muscarello entrava scovolto nella stazione di Polizia per raccontare balbettando di avere appena visto un UFO.

UFO nella notte a Exeter – I

Durante gli anni Sessanta gli Stati Uniti passarono un periodo davvero molto turbolento, tra povertà, segregazione raziale, la paura della bomba atomica, il Vietnam la prospettiva dello sbarco sulla Luna. In questo panorama il numero di avvistamenti UFO aumentò vertiginosamente.

Il progetto Blue Book continuava. Ogni anno venivano segnalati più di cinquecento avvistamenti, ma nel 1965 la cifra media fu quasi raggiunta durante l’estate. Il controllo degli avvistamenti e dei racconti delle persone era affidato ad un sergente della base di Wright-Patterson situata nell’Ohio.

UFO, il rapimento di Antonio Villas Boas

Tante sono state le persone che negli anni passati hanno affermato di essere state rapite dagli alieni, ma è successo davvero? O sono solo “allucinazioni” create dalla mente in momenti di grande tensione emotiva e non?

Non è mai stato facile stabilrlo nonostante prove a carico e non. C’è chi sostiene che sia una verità incofutabile, chi non ci crede, chi cerca di smentire.

MIB, oltre i film i veri alieni – II

I Man in Black di solito sembrano automi, o almeno così li descrivono le testimonianze. Non si mostrano nè cordiali, nè malvagi, ma mettono paura con la loro presenza. Alcune persone raccontano che i MIB li hanno intimoriti anche con oscure minacce.

Nesusno però si è mai lamentato per aver ricevuto atti di violenza. Ma quale sarebbe allora lo scopo delle visite di questi oscuri personaggi alieni? Sembra che l’obiettivo sia di sconsigliare i testimoni di avvistamenti e incontri con alieni dal parlarne.

MIB, oltre i film i veri alieni – I

Questo è un argomento molto interessante che ha risvolti particolari e anche cinematografici. Chi non ha visto  film della serie Man in Black, o MIB, nei quali ci sono uomini terrestri che combattono contro le creature aliene?

Parrebbe che i MIB non siano solo leggenda, o cinematografia, anzi il contrario. Nel 1976 un certo Herbert Hopkins che come consulente si stava occupando di un rapimento nel Maine, ricevette la visita di un uomo che diceva di essere un funzionario che lavorava per un gruppo di ricerca sugli UFO.

Naturalmente Hopkins lo ricevette salvo poi domandarsi perchè lo avesse fatto. L’uomo che l’aveva chiamato si presentò alla sua porta pochissimi istanti dopo che si erano parlati telefonicamente. Era calvo , non aveva sopracciglia, indossava un completo nero e sembrava che le sue labbra fossero solo state dipinte.

Il rapimento dei coniugi Hill – II

Barney Hill con il tempo si riprese e guarì, ma morì di morte naturale all’età di 46 anni e la moglie Betty tempo dopo affermò di continuare a vedere le astronavi aliene in formazioni anche di centinaia alla volta su quelle che lei chiamava “un’area speciale”, lì nel New Hampshire.

Non fu però mai più rapita dagli alieni. I racconti dei coniugi agli ufologi sono sempre parsi veritieri, contrariamente e a quanto sosteneva lo psichiatra che li ebbe in cura per sei mesi.

Due fattori contribuivano a renderlo credibile, secondo gli studiosi di UFO: i disegno che Betty Hill disegnò dopo le sedute di ipnosi e i dettagli del rapimento, ma vediamoli nel dettaglio. Betty disegnò una carta che riproduceva fedelmente quella che le aveva mostrato il capo degli alieni.

Ufo, il rapimento dei coniugi Hill

Betty e Barney Hill stavano tornando a casa la notte del 19 settembre a961. Erano stati in vacanza in Canada e stavano percorrendo la Statale 3 verso Portmouth quando i due notarono qualcosa di simile ad una stella che si muoveva nel cielo.

Incuriosita Betty Hill prese un binocolo che avevano in macchina e cercò di mettere a fuoco l’oggetto misterioso. Lo scambiarono inizialmente per un piccolo aeroplano fino a quando il velivolo non virò nella loro direzione.

UFO, associazioni e fondazioni

Cosa c’entrano le associazioni e fondazioni con gli UFO? È presto detto. Nel corso della storia recente persone che hanno sostenuto di aver visto, o anche avuto contatti con alieni e altri pianeti ne hanno create coinvolgendo tante altre persone.

Primo fra tutto fu George King un ex tassista londinese che fondò nel 1956 il culto della Aetherius Society. King andava in trance e diceva di icevere messaggi dagli extraterrestri che, tra le altre cose, gli dissero che Gesù Cristo e altri santi non erano morti, ma vivevano su Venere.

King e i suoi fedeli credevano soprattutto nel potere della preghiera che li avrebbe salvati da catastrofi imminenti. Per farlo raggiungevano e vette più alte dei monti sulle quali pregavano innalzando le braccia al cielo e raccogliendo le preghiere in “batterie cosmiche” che proteggono la Terra.