Erano le prime ore del mattino sopra Topeka, Kansas, il 17 luglio del 1957 e un Boing RB-47 dell’aueronautica militare americana era in volo per un’esercitazione. A bordo c’erano sei ufficiali e l’aereo aveva in dotazione apparecchiature di ricerca.
Viaggiavano ad un’altezza di 11.000 metri in un cieli quasi del tutto sereno. Ad un certo punto il velivolo invertì la rotta e attraversò la fascia costiera nei pressi di Gulfport, in Mississipi.
Fu da quel momento che incominciarono ad accadere strani “fenomeni”. L’operatore al radar del bombardiere vide un punto luminoso sullo schermo che pareva indicasse un oggetto in avvicinamento.