Esistono una varietà di metodi divinatori, dai più semplici ai più difficili, da quelli più moderni a quelli che risalgono a tempi antichi, tutti hanno efficacia, l’importante è conoscere la procedura esatta ed avere sopratutto un dono naturale per la divinazione. Sicuramente conoscerete la caffeomanzia, la lettura dei fondi dei caffè, esiste poi anche la tasseomanzia che consiste nella lettura delle foglie di tea.
Questa particolare divinazione richiede un dono naturale o molta pratica poiché questa lettura è basata solo su una visione e su sensazioni istintive; è importante quello che si vede nella tazza e sopratutto come essa viene interpreta. Ciascun simbolo, o segno come nei sogni ha un significato particolarmente profondo, quindi ciò che si vede non ha sempre un significato chiaro e deve essere studiato ed approfondito. Ad esempio quando si guarda nella tazza, è necessario cercare di vedere qualcosa in quello che sembra essere solo una tazza sporca, si richiede quindi, la creatività o comunque la sapienza dei simboli che l’inconscio fa uscire a galla sulla superficie della nostra coscienza.
Oltre alla conoscenza dei segni e alla creatività di interpretarli chi legge le tazze di tè deve avere molta pazienza perché le prime volte la lettura potrebbe risultare un fiasco totale, vedere qualcosa che non si capisce o non vedere assolutamente nulla, oppure farsi prendere da un senso di ansia o di paura nel scoprire cosa la divinazione vuole mostrarci. Chi ha poteri di chiaroveggente è facilitato in questo lavoro, ma non è detto che chi non li ha non può ottenerli, è vero però che serve dedizione e costanza. Ciò che, chi si affaccia a questa pratica, deve capire è che questi poteri si aprono naturalmente non forzandoli troppo; il subconscio non è regolato da leggi arbitrarie come il tempo, quindi, la “necessità di fare in fretta” non deve esistere. Dopo questo preambolo, nel prossimo articolo parleremo come effettivamente si attua questa lettura e quale sono i migliori strumenti da utilizzare.