Gli amuleti e i portafortuna per la casa sono utilizzati da tempi immemorabili; i popoli antichi erano soliti decorare la loro casa con amuleti “naturali” ognuno con uno scopo preciso. Esistevano gli amuleti di protezione contro la magia nera, l’amuleto attira-fulmini, quelli per la prosperità e il denaro, quelli contro le fatture o per tener lontano folletti.
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Il pane dei morti: leggenda pugliese, III PARTE
Oggi riprendiamo a leggere dal punto dove abbiamo lasciato la leggenda pugliese intitolata “Il pane dei morti”. Una leggenda che sembra tanto una storia dell’orrore; la quale narra di un giovane fannullone che voleva diventare ricco senza sforzi alcuni e che per farlo ha derubato a dei poveri bambini morti la possibilità di varcare le porte del paradiso.
Il pane dei morti: leggenda pugliese, II parte
Nello scorso articolo abbiamo iniziato a leggere una leggenda pugliese su come l’uomo pur di ottenere ciò che vuole è disposto davvero a tutto ma che ogni cosa ha suo tempo e prima o poi tutto ciò che si è ottenuto rubando o ingannando dovrà essere restituito ai legittimi proprietari. Questo è quello che la leggenda “Il pane dei morti” vuole insegnarci ed oggi proseguiremo con la lettura della seconda parte della storia.
Malocchio, la superstizione per eccellenza: come difendersi
Nessuno sa esattamente dove abbia avuto origine la più diffusa, e si ritiene antica, pratica del malocchio. Milioni di persone in tutto il mondo ci credono e sono convinte che altri possano far loro del male solamente attraverso uno sguardo malevolo.
Si presume, anche se non è certo, che arrivi dal Medio Oriente di età precristiana e da lì si sia poi propagata in tutta Europa e poi nelle Americhe attraverso l’Asia. Nelle comunità rurali è, come si può immaginare, più sentita che nelle altre.
Il potere di causare danno o distruzione, o anche solo sfortuna, deriverebbe proprio dalle profondità dell’occhio attraverso lo sguardo e sarebbe in grado di colpire sia uomini che animali, ma anche oggetti. La vittima del malocchio potrebbe morire per un incidente oppure lentamente, per una malattia.
Superstizione: sale e perle, giornate no e amuleti
La nostra cultura, anche se non lo crediamo, nonostante l’evoluzione di tempi e tecnologie, è intrisa di superstizioni. Magie e amuleti dovrebbero scacciare la cattiva sorte e, al contrario, attrarre la fortuna. sono milioni le persone che pur avendo una vita normale e una cultura anche elevata, seguono comunque oroscopi e hanno quel pizzico di superstizione in cui credono.
Ad esempio una delle usanze più comuni, arrivata fino ai giorni nostri è di gettare il sale al di sopra della spalla sinistra. Altri invece battono tre volte sul legno, o ancora incrociano le dita e non mettono i piedi sugli interstizi dei marciapiedi, come faceva il protagonista di un notissimo film con Jack Nicholson.
Venerdì tredici porta notoriamente sfortuna e le persone stanno molto attente. Inoltre in tantissimi leggono oroscopi, sono patiti di astrologia, indossano braccialetti di rame per scacciare i reumatismi e appendono amuleti vari al cruscotto o specchietto retrovisore dell’auto.
Superstizione, dalla F alla G
Oggi vedremo alcune superstizioni comuni a tutti. Io non credo alle superstizioni, ma ci sono molte persone che vivono in base a queste, a volte creando intorno a loro un vuoto immenso, che li separa dalla realtà e che li conduce in una specie di mondo fatto di paura.
Ora elencherò, almeno una parte delle superstizioni dalla lettera F alla G.
Pratiche magiche nel mondo, più di quanto si creda
Ancora oggi molte pratiche magiche e incantesimi vengono fatti quotidianamente da persone che, in una forma o nell’altra, ci credono. Per esempio in Inghilterra le mamme dei bambini baciano il loro bambino dove si è fatto male ripetendo “Bacialo e fallo star meglio!”, in inglese ovviamente.
Ma per molte altre persone la fortuna non è legata tanto alle parole quanto a talismani, oggetti particolari, come a esempio i corni, amuleti e anche mascotte. Ce ne sono molti di uso generalizzato, però anche molti personali, come lo possono essere un particolare paio di scarpe, un maglione, un ciondolo a cui si attribusisce la fortuna.
Le pratiche magiche, o relative alla superstizione trovano campo fertile nell’ambito sportivo e del teatro, due campi estremamente differenti, ma dove atleti e attori, sentono di dipendere dalla fortuna, gli uni per le partite, gli altri per il pubblico. Si dice che per gli attori di teatro vestirsi di viola, specialmente la sera della prima porti sfortuna.
Superstizione, dalla A alla C
Oggi vedremo alcune superstizioni comuni a tutti. Io non credo alle superstizioni, ma ci sono molte persone che vivono in base a queste, a volte creando intorno a loro un vuoto immenso, che li separa dalla realtà e che li conduce in una specie di mondo fatto di paura.
Ora elencherò, almeno una parte delle superstizioni dalla lettera A alla C.
ANELLO
Mettere un anello con la pietra di nascita vi porterà fortuna
Se perderete la fede nuziale, per evitare problemi di coppia, riacquistatela immediatamente un’altra vera che dovrete infilare all’anulare dal partner, come il rito nuziale.