In una tomba dell’Età del Bronzo è stato ritrovato uno scheletro di maga con tutti gli attrezzi del mestiere, prova che la stregoneria e la magia sono sempre esistite. La storiografia posteriore a questo poi ci riporta testimonianze di stregoni che preparavano pozioni magiche quali elisir d’amore e amuleti e talismani.
Inoltre utilizzavano i poteri magici per guarire dalle ferite e dalle malattie. Avevano elaborato anche la ricetta di una bibita per curare la pazzia, in cui parte della prescrizione era di cantsare dodici messe sopra la pozione e poi farla bere. Era quindi religiosa.
Fin dai tempi più remoti si è sempre saputo che stregoni e streghe hanno due aspetti, uno diurno e l’altro notturno, uno corrisponde al bene, l’altro al male. Chiunque praticasse magia o stregoneria incuteva una certa sogggezione e metteva inquietudine a causa di questo.