Malleus Maleficarum – Questione V parte seconda

Malleus Maleficarum

La libera volontà dell’uomo sta nello scegliere tra il bene e il male, quindi quando si imbarca su peccato, ha bisogno principalmente dal diavolo, in particolare nelle azioni di streghe, di cui si è fatto per il male. Pertanto sembra che il male del diavolo è la causa del male nell’uomo, in particolare in streghe.

Sostengono che la stregoneria ha la sua origine in l’influenza delle stelle: In primo luogo, non è possibile che essa è stata originata da astromancers, ruote di oroscopi e indovini perché se il vice di stregoneria negli uomini è causato da l’influenza delle stelle, in considerazione della varietà dei caratteri maschili, e per la difesa della vera fede, una distinzione deve essere mantenuta, cioè, in due modi in cui essa può essere intesa dagli uomini di carattere.
Va detto che l’influenza delle stelle è in una certa misura favorevole per la malvagità delle streghe, non vi è alcuna influenza sulle quali gli organismi che li predispone, piuttosto che a qualsiasi altro tipo di opere o virtuoso o vizioso: ma questa disposizione non deve essere considerata necessaria, immediata, e sufficiente, ma a distanza e contingente.

Malleus Maleficarum – Questione V parte prima

Malleus Maleficarum

Qual è la fonte della Aumento delle opere di stregoneria? Donde viene che la pratica di stregoneria stia aumentato in modo particolare?

E ‘in alcun modo una opinione cattolica ritenere che l’origine e la crescita di stregoneria dal procedere l’influenza dei corpi celesti, o da abbondanti malvagità degli uomini, e non dagli abomini di Incubi e Succubi? E sembra che l’uomo nasce dalla propria cattiveria. S. Agostino dice, nel libro LXXXIII, che la causa di un uomo della depravazione si trova nella sua volontà. Una strega depravata attraverso il peccato, pertanto, la causa di essa non è il diavolo, ma la volontà umana. Nello stesso luogo si parla di libera volontà, che a tutti è la causa della sua malvagità. Il peccato provengono da un uomo libero, ma il diavolo non può distruggere la libera volontà, per questo vanno contro la libertà: pertanto, il diavolo non può essere la causa di questo o di qualsiasi altro peccato.

Malleus Maleficarum – Questione IV parte terza

Malleus Maleficarum

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Infatti, molti dicono, e si crede veramente, che nessuno può perseverare nella pratica di tali servizi al di là del periodo della vita mortale di Cristo, che è durato per trenta-tre anni, a meno che, non devono essere salvati dalla grazia speciale del Redentore. E questo è dimostrato dal fatto che vi sono state spesso octogenarians e centenari, che fino a quel momento hanno stabilito la loro vita secondo la disciplina di Cristo e, dopo aver abbandonato lui, hanno trovato la maggiore difficoltà nel ottenere la liberazione, e in sé l’abbandono di tali vizi.

Malleus Maleficarum – Questione IV parte seconda

Malleus Maleficarum

E’ cattolica convinzione sostenere che non vi è un certo ordine interiore ed esteriore nelle azioni, e un certo grado di preferenza tra i diavoli. Donde ne consegue che alcuni abomini sono impegnati per la più bassa degli ordini, da cui gli ordini superiori è preclusa a causa della nobiltà della loro natura.

E’ stato convenuto che, dall’inizio della creazione alcuni sono sempre state di natura superiore, dal momento che differiscono tra loro per forma, e due angeli non sono simili nella forma. Ciò fa seguito al più generale di parere, che concorda anche con le parole dei filosofi. Dioniso prevede nel suo decimo capitolo sulla Gerarchia Celeste che, nello stesso ordine, ci sono tre distinti gradi; e ci deve essere d’accordo con questo, dal momento che entrambi sono immateriali e incorporee. Vedi anche S. Tommaso (II. 2). Il peccato non toglie la loro natura, e il diavolo, dopo la caduta non perdono i loro doni naturali, come è stato detto prima, e le operazioni devono di cose seguire il le loro condizioni naturali. Sia nella natura e nel loro funzionamento sono vari e molteplici. I demoni sono stati deputati da Dio per la tentazione di uomini e il castigo dei dannati.

Malleus Maleficarum – Questione III parte terza

Malleus Maleficarum

S. Agostino, La Trinità III, dice che il diavolo, può raccogliere lo sperma umano, per mezzo del quale esso è in grado di produrre effetti corporali, quindi possibile trasferire lo sperma dei demoni e si inietta nei corpi degli altri. Strabone Walafrid dice nel suo commento su Esodo VII, II: E Pharao chiamati i saggi e le maghi: Diavoli andare sulla terra raccogliendo ogni sorta di seme, e può lavorare su di loro da varie specie di trasmissione. Vedi anche la brillantezza su quelle parole (Pharao chiamata). E ancora nella Genesi vi rende la brillantezza due osservazioni sulle parole: E per i figli di Dio videro le figlie degli uomini. In primo luogo, che i figli di Dio si intendono i figli di Seth, e dalle figlie degli uomini, le figlie di Caino. In secondo luogo, che i giganti non sono stati creati da alcuni uomini, ma da alcuni diavoli, che sono sfacciati nei confronti delle donne. La Bibbia dice, erano giganti sulla terra. Inoltre, anche dopo l’alluvione non solo i corpi di uomini, ma anche delle donne, sono stati romodellati.

Risposta. Per motivi di brevità per quanto riguarda il potere del diavolo e per i suoi lavori in materia di effetti della stregoneria è lasciato fuori, per il pio lettore trovare ogni punto chiaramente chiarito nel secondo libro di frasi, 5. hw vedrà i diavoli effettuare tutte le loro opere consapevolmente e volontariamente, per la natura che è stato dato loro.. Dionigi nel suo quarto capitolo sul tema, la loro natura è rimasta intatta e molto splendida, anche se non possono utilizzare per ogni buon fine.

Malleus Maleficarum – Questione II Parte prima

Le donne, al fine di indurre i cambiamenti al proprio corpo fanno uso di magia, ma senza alcun bisogno del potere del diavolo quindi, se questi rimedi sono misteriosi, non dobbiamo attribuirli al potere del diavolo, ma si debba attribuire ai malefici delle streghe.

Inoltre, le streghe, utilizzano determinate immagini e altri strani periapts, che sono abituate a mettere sotto l’architrave delle porte delle case, o in quei prati dove le greggi sono in pastorizia, o anche nel caso in cui gli uomini si riuniscono, e quindi lanciare incantesimi sulle loro vittime. Ma perché tali effetti straordinari possono procedere da queste immagini sembra che l’influenza delle stesse è in proporzione l’influenzata delle stelle nel corpo umano, come gli organi sono influenzati da corpi celesti.

Malleus Maleficarum – Questione II Parte prima

In conformità con la fede cattolica si sostiene che, al fine di ottenere un qualche effetto di Magico, il diavolo debba cooperare strettamente con la strega, vale a dire, la strega senza il diavolo non può avere alcun effetto.

Il primo argomento è questo: che il diavolo può portare ad un effetto di magia, senza la cooperazione di tutte le streghe. Così S. Agostino detiene. Tutte le cose che visibilmente accadono in modo che possano essere viste, è il lavoro dei inferiore poteri del cielo. I mali del corpo e disturbi non sono certo invisibili, anzi, essi sono evidenti per i sensi, pertanto, possono essere indotte da diavoli. Inoltre, abbiamo da imparare dalle Sacre Scritture sulle catastrofi, come il fuoco è scesa dal cielo e colpisce le pecore e gli agenti consumati, e come un vento violento che getta ai quattro angoli di una casa uccidendo tutti. Il diavolo senza la cooperazione di tutte le streghe è stato in grado di realizzare tutte queste catastrofi. Perciò egli può certamente fare tante cose che sono spesso attribuiti al lavoro di streghe.

Malleus Maleficarum – prima parte

Questo è il più conosciuto (il più infame), manuali della caccia alle streghe. Scritto in latino, il Malleus è stato presentato in primo luogo presso l’Università di Colonia il 9 maggio 1487. Il titolo è tradotto come “Il Martello delle streghe“. Scritto da Henry James Sprenger e Kramer (di cui poco si sa), il Malleus è rimasta in uso per un periodo di tre anni. Il manuale aveva un enorme influenza nella caccia alla strega, in Inghilterra e sul continente. Questa traduzione è di dominio pubblico.

Il Malleus è stato utilizzato come un libro giudiziario per l’individuazione e la persecuzione delle streghe, precisando le norme di prova e le procedure canoniche della persecuzione alle streghe, che sono state torturate e messi a morte. Migliaia di persone (soprattutto donne) sono stati uccisi dal tribunale a seguito delle procedure descritte in questo libro, da chi aveva una strana voglia sul corpo, che viveva da solo/a, la malattia mentale, la coltivazione di erbe medicinali, o semplicemente perché sono stati falsamente accusati (spesso per guadagno finanziario da parte della accusatore). Il Malleus serve a far capire al mondo moderno, come uno scritto possa dare un avvertimento su ciò che accade quando una società assume l’intolleranza.

Come e quando è nata la stregoneria – parte sesta

Oggi continueremo la nostra avventura nel mondo della storia della stregoneria e come per il precedente articolo, anche oggi parleremo delle torture inflitte alle persone definite eretiche.

La tortura Ordalia dell’Acqua: simboleggia il diluvio universale, come esso spazzò via i peccati, così anche pulirà la strega. La povera malcapitata, per circa tre giorni doveva immergere le mani nell’acqua bollente, molto spesso fino al gomito. Alto tipo di Ordalia dell’acqua prevedeva la legatura con una fune di polsi e caviglie, dopodichè la strega veniva immersa in acqua gelida, se galleggiava era una strega, se andava a fondo era innocente.

Il Triangolo: tortura simile all’Impalamento e La Pera. La persona accusata veniva denudata e posta su di un palo con una specie di piramide di ferro, poi veniva messa nel retto o nella vagina della malcapitata poi a polsi e caviglie venivano messi dei pesi.

Come e quando è nata la stregoneria – parte quinta

 Oggi continueremo la nostra avventura nel mondo della storia della stregoneria e come per il precedente articolo, anche oggi parleremo delle torture inflitte alle persone definite eretiche.

Iniziamo con la tortura della Strappata: questa tortura era una delle più comuni, il malcapitato veniva legato ad una fune e messo su di una carrucola, il boia tirava la fune e lasciandola di colpo slogava le articolazioni.

L’Impalamento: una delle torture più crudeli. Il palo appuntito veniva inserito nel retto della strega, passato in lunghezza per tutto il corpo fino a fuoriuscire dalla bocca o dal cranio. Dopo la morte della strega, il palo veniva invertito e messo nel terreno, per poi lasciato lì in balia della gente.

Come e quando è nata la stregoneria – parte quarta

Oggi continueremo sul filone dei processi alle streghe e le torture, di come venivano inflitte e le tipologie di tortura.

Per prima cosa, c’è da sapere che i processi alla stregoneria venivano pagati dai famigliari delle vittime, attraverso una tassa per le torture inflittagli.

Iniziamo con il parlare della tortura del Dissanguamento: Si credeva che attraverso il dissanguamento dell’eretica, potesse avvenire una specie di purificazione. Le povere malcapitate venivano sfregiate al di sopra del naso e della bocca e lasciate dissanguare fino alla morte.

Come e quando è nata la Stregoneria – parte seconda

Durante i primi anni del I secolo dC s’iniziò a pensare, a causa di persone poco dotate di materia grigia, che la sacerdotessa, la Lamia, avesse delle facoltà malefiche. Questo aprì una specie di caccia, e durante alcuni concili ed editti s’iniziò a prendere atto e contrastare chi operava magicamente.

I primi concili a scatenare la vera caccia alle streghe, furono il Concilio di Ancyra del 314 dC e il Concilio di Alvira nel 340 dC, che iniziarono a proibire e condannare chiunque facesse uso della magia nera e del maleficio. Nel 640 dC fu l’Editto di Rotari, che tendeva a condannare sia la magia pratica, sia chi facesse del male alle streghe.

Come e quando è nata la stregoneria – parte prima

Da quest’oggi cominceremo un corso veloce, ma molto importante sulla nascita di questa antica religione chiamata Stregoneria.

Nasce verso il IX secolo AC, periodo in cui la conoscenza era minima, ed in cui gli esseri umani attribuivano importanza a manifestazioni particolari, alle quali erano sottoposti giornalmente. Da quel momento iniziò uno studio certosino su stelle, sole, pianeti, animali e piante, che ebbero la fortuna, se così si può dire, di essere definiti delle divinità, alle quali l’essere umano si prostrava, attraverso rituali , suppliche ed offerte.

E’ in questo periodo che nasce l’immagine del Dio cornuto, colui che domina le foreste e le selve, che dona la carne per sfamare i popoli, il dio tanto amato dall’antico uomo cacciatore, il quale aveva costruito per lui appositi altari. La donna, in quel periodo, era colei che si occupava dei bambini, che stava attento al focolare, una specie di dottoressa, che conosceva le erbe ed il loro utilizzo.