Oggi torneremo a parlare dello specchio magico mezzo di divinazione molto diffuso nell’era medievale, dove si credeva che qualunque cosa riflettente potesse diventare un portale per comunicare con gli spiriti e conoscere la sorte, o scoprire il passato ed il futuro. Lo specchio divinatorio come probabilmente qualcuno sa, è la versione migliorata della coppa d’acqua e quindi della divinazione chiamata idromanzia.
specchio magico
Lo specchio magico di Re Salomone
Tempo fa vedemmo come trasformare un semplice specchio in uno specchio magico, grazie ad un determinato rituale che veniva eseguito; oggi vedremo come ottenere il più potente specchio magico, e
Il vostro specchio per la divinazione
Abbiamo trattato l’argomento dello specchio magico un po’ di volte e oggi vorrei spiegarvi come avere uno specchio magico tutto vostro, che potrete utilizzare sia per la divinazione sia per la proiezione astrale, cosa sconsigliata perché potreste sentirvi intrappolati nello specchio. Lo specchio va utilizzato solo ed esclusivamente per scopi magici, infatti lo dovrete tenere coperto quando non lo utilizzerete, inoltre se volete potete tracciare con olio psichico il simbolo della luna sul retro dello specchio. Ora, però, incominciamo a vedere come si fa uno specchio magico, innanzitutto trovate uno specchio rotondo in buone condizioni, dai 33 ai 75 cm circa di diametro, meglio uno con la cornice rotonda e nera di pietra di onice, sennò accontentatevi di quello che trovate purché sia rotondo.
Dopo aver comperato lo specchio( mi raccomando non tirate con il prezzo e non fatevi avere sconti), portatelo a casa e pulitene la superficie con un filtraggio di artemisia, che preparerete lasciando un cucchiaio dell’erba a bagno in circa 700ml d’acqua calda per tredici minuti; filtrate e lasciate raffreddare prima dell’uso.
Lo specchio antico
Oggi continuerò, come promesso ieri, a parlarvi del potere che ha uno specchio, specialmente se antico. A proposito volevo parlarvi di una storia che lessi tempo fa di una donna che aveva acquistato da un negozio di antiquariato un vecchio specchio, dove gli avevano spiegato che lo specchio apparteneva a una nobile famiglia del’800, che era stato tramandato di generazioni in generazioni fino a quel momento, in cui l’attuale famiglia l’aveva dato perché non piaceva ed era stufa di avere una cosa cosi “vecchia”. La donna se ne innamorò all’istante, era un bellissimo specchio dalle rifiniture curate nei minimi dettagli un pezzo antico che nessuno possedeva.
Un giorno mentre passava d’avanti allo specchio si accorse che c’era un immagine, che non era lei, di una donna bellissima del’800, che sorrideva allo specchio pettinandosi una lunga chioma, ovviamente questa era solo un immagine del passato infatti durò un attimo. La donna spaventandosi, riportò lo specchio al negozio di antiquariato dove l’aveva acquistato, ma il commesso le disse che non poteva riprenderselo perché ormai l’aveva comprato e non poteva rimborsarlo ne cambiarlo con un altro.