Le 12 preghiere pagane che ci accompagneranno nel periodo più freddo dell’Anno, IV PARTE

Oggi terminiamo gli articoli riguardanti “le 12 preghiere pagane che ci accompagneranno nel periodo più freddo dell’Anno”.Queste preghiere ci lasciano il tempo di riflettere cos’è realmente importante nella vita, fare dunque un introspezione in noi stessi, ringraziare gli Dei e gli spiriti e tutto ciò che la vita ci ha donato ma che molte volte diamo per scontato.

Le 12 preghiere pagane che ci accompagneranno nel periodo più freddo dell’Anno, II PARTE

Nello scorso articolo abbiamo iniziato a vedere le preghiere pagane da dire nei giorni più freddi dell’anno, un modo come un altro per prepararci al meglio per l’anno nuovo. Le preghiere infatti sono un ringraziamento agli Dei, un modo per chiudere con le cose che ci fanno stare male, un momento di riflessione e tanto altro. Oggi leggeremo altre 3 preghiere fra le 12 che conosceremo, una da dire per ogni giorno a partire dal solstizio d’inverno.

Le 12 preghiere pagane che ci accompagneranno nel periodo più freddo dell’Anno,I PARTE

Felice Solstizio d’Inverno a tutti voi, cari lettori! Oggi per chi è rimasto legato alle tradizioni pagane vedremo delle “preghiere” da recitare durante il periodo festivo così da sfruttare il tempo di riposo per riflettere e meditare. Sappiamo che il Solstizio d’Inverno è la notte più buia e più lunga dell’anno, ed è proprio in questo periodo di buio dobbiamo scavare dentro noi stessi e scoprire le nostre parti buie accettarle e prepararci al cambiamento dentro di noi e alla nuova vita.

Rituale di Yule

Il Solstizio d’Inverno si avvicina e per voi che in questo periodo vado alla ricerca di sempre nuovi rituali per festeggiare al meglio il ritorno del Sole e dare il giusto benvenuto ad esso. Quindi, oggi, ne vedremo uno piccolo piccolo che può essere eseguito anche dai neofiti.

Il solstizio d’inverno, il Natale e i Vamp y res

Il solstizio di inverno cade il 21 dicembre di ogni anno ed è il primo giorno d’inverno, data che è sempre stata conosciuta al mondo. Il concetto di morte e rinascita è legato al solstizio d’inverno da sempre, fin dai tempi delle tribù primitive.

Il solstizio d’inverno è sempre stato motivo di festa per tantissimi popoli che lo chiamavano e vedevano in questa festa ricorrenze per festeffiare i propri dei, con riti appropriati. Questa celebrazione è stata soppiantata dal Natale attorno alla fine del Trecento, inizio Quattrocento quando si doveva scegleire quando festeggiare la nascita di Gesù.

Wicca, il segreto pagano nascosto sotto il Natale – II

La tradizione pagana, la magia e i rituali continuano ancora oggi attraverso il “ceppo di Natale” e gli alberi nelle case, che rappresentano il ritorno del sole, della fortuna per la famiglia. Lo stesso simbolismo l’hanno i piccoli abeti e le decorazioni ad albero che si appongono fuori e dentro le case.

E il vischio? Anche quello era sacro per le persone che vivevno in Europa, celtici e Nordici. Spesso i celtici lo utilizzavano nei riti per la fertilità e sotto di esso ci si poteva baciare. Tra gli scandinavi, su al Nord, era sacro a Thor.