I sogni degli artisti e le loro opere

Ho raccontato di sogni premonitori e sogni dai quali personaggi famosi della storia prendevano le loro decisioni, ma non sono stati gli unici. Anche molti artisti hanno trovato nei sogni risposte e chiavi di lettura.

Per altri i sogni sono stati anche di ispirazione per racconti, tra questi c’è Robert Louis Stevenson che affermò di aver scritto interi racconti sognando. Le sue ispirazioni erano dovute a quelli che lui chiamva folletti, o gnomi, che popolavano le sue visioni e lo aiutavano a trovare una storia quando la sua mente sembrava incepparsi.

Nei suoi sogni Stevenson vedeva questi folletti e gnomi interpretare ruoli per fornirgli la trama del racconti che puntualmente lui scriveva da sveglio. Durante la notte gli gnomi allestivano veri e propri film di cui lui capiva il senso solamente alla fine.

Mendeleev e Cartesio, sogni profetici di grandi uomini – II

Mendeleev erano anni che cercava un modo per poter prevedere la scoperta di elementi sconosciuti e una notte, dopo aver lavorato tutto il giorno a quel problema, si addormentò esausto. Durante il sonno sognò una tavola dove ogni elemento occupava il posto giusto.

Svegliandosi lo scienziato annotò con grande cura la tavola che aveva visto in sogno e che diventò la notissima tavola periodica degli elementi. Lo stesso Mendeleev parlandone in seguito disse che rispetto a quella che aveva visto in sogno fu necessaria solamente una correzione.

Mendeleev e Cartesio, sogni profetici di grandi uomini – I

Molte persone credono nel potere profetico dei sogni, altre no, in ogni caso ci sono ricche casistiche e anedotti che testimoniano quanto nella storia dell’umanità e nella vita delle persone questi siano presenti. Non ci sono solo persone normali a fare questo genere di sogni, ma anche scrittori, musicisti, scienziatie  filosofi, tanto per citarne alcuni.

Vorrei parlarvi prima di Cartesio, matematico di cui ho già scritto, poi di Mendeleev. Cartesio viene ritenuto il padre della moderna filosofia e sosteneva che i sogni erano fantasie o desideri insoddisfatti, ma nonostante questi suoi convincimenti era certo che la sua attività fosse anche stata influenzata da alcuni sogni che aveva fatto in gioventù.

I sogni Alessandro Magno e degli altri condottieri

Alessandro Magno, detto il Macedone, credeva fermamente nel potere profetico dei sogni e grazie a questi conquistò gran parte del mondo ai suoi tempi conosciuto. Il condottiero andava in giro con il suo oniromante che interpretava i sogni che Alessandro magno faceva la notte.

Attraverso la sua interpretazione poi il Macedone prendeva le sue decisioni. Nel 332 a.C. i suoi eserciti stavano attaccando Tiro, sulla costa del Libano quando Alessandro Magno sognò un satiro che danava sul suo scudo.

Storie di sogni che cambiano la storia

Non si sa bene cosa siano i sogni o da dove arrivino, ma in parecchi sostengono che sono stati in grado di modificare la storia. Raymon de Becker era uno studioso e sosteneva che il sogno è “rivela un’energia che opera nel profondo degli individui e dei popoli, un’energia che dirige uomini e popoli“.

“Un’energia che dirige gli uomini a loro insaputa, all’origine di peggiori catastrofi e sublimi creazioni”. Ne sono stati sipirati personaggi storici come Otto von Bismark, uomo soprannominato il “cancelliere di ferro”, che aveva continuato la campagna cntro gli austriaci nel 1866 solo per esserene stato indotto da un sogno profetico.

Nel 1936, invece, il Nobel per la medicina venne assegnato a Otto Loewi che affermò di dovere l’esperimento che contribuì a ptrovare la sua teoria sulla trasmissione chimica degli impulsi nervosi del corpo ad un sogno fatto un decennio e mezzo prima.