Il teru bozu: lo spiritello del sole o della pioggia

Oggi torneremo a parlare delle discipline orientali ed in particolare dell’antica religione giapponese: lo shintoismo. Abbiamo già profusamente parlato di questa religione, della sua storia, delle sue pratiche magiche, delle divinità o meglio Kami che la compongono. Sappiamo dunque che gli shintoisti si affidano molto ai questi kami o spiriti, che essi siano dei luoghi, dei boschi, della pioggia e via dicendo.

I 10 precetti dello Shintoismo

Negli articoli passati abbiamo molto parlato di una religione orientale antichissima che ancora oggi permane: lo Shintoismo. Questa religione è la religione natia del popolo giapponese, in antichità essa non veniva vista come una religione ma più che altro un modo di vivere, di fatti non aveva un nome, solo dopo con l’arrivo delle altre religioni lo Stato giapponese a voluto scindere la vecchia “tradizione” dalla nuova.

Preghiera di purificazione Shinto

 Oggi ritorneremo a parlare dello Shintoismo, una dottrina poco conosciuta da noi occidentali, ma fondamentale per il popolo Giapponese, essa infatti è la base di tutto ciò che è al giorno d’oggi questo popolo. Lo Shintoismo non ha fondatore, non ha quindi un profeta o delle regole scritte da seguire, il che rende questa religione molto libera, ed acconsente di affiancare ad essa anche altre religioni, come ad esempio il Buddhismo, infatti la maggior parte della gente giapponese è sia shinto e sia buddista. Le sue origini risalgono alla notte dei tempi, quando il popolo giapponese viveva in mezzo alla natura e festeggiava i suoi cicli, ed onorava i vari Kami (spiriti), le sue credenze, i suoi riti, e le pratiche di divinazione risalgano agli antichi sciamani.

La dea Benzaiten

 Tempo fa parlammo dello Shintoismo e delle sue diverse divinità, oggi torneremo a parlare di una divinità in particolare Benzaiten, chiamata anche Benten. Come ben sappiamo molte delle divinità giapponesi sono state assimilate dal pantheon buddista, perché le loro divinità avevano le stesse caratteristiche delle divinità buddiste, di conseguenza arrivarono alla conclusione che fossero le stesse entità.

Festività Shintoiste III parte

 Oggi vedremo le ultime festività festeggiate dagli shintoisti, e vedremo che molti di essi mischiano festività shinto alle festività che solitamente si festeggiano in Giappone ma che non sono propriamente di questa religione, come ad esempio alcune festività buddiste.

Festività Shintoiste II parte

 Come promesso, oggi proseguiremo con le feste dello Shintoismo, che come avrete notato, ormai, sono parti integranti della cultura giapponese, infatti anche se alcuni si dichiarano buddisti, questi giorni rimangono comunque un momento importante che va onorato e festeggiato.

Shintoismo, una dottrina poco conosciuta – parte ultima

Shintoismo
Le danze rituali (kagura) hanno un’ origine molto antica, e consistono sostanzialmente in rappresentazioni pantomimiche dei diversi miti e vengono di solito eseguite da bambine di 10-12 anni.

Nella maggior parte delle case si trova un piccolo altare, kamidana, su cui sono disposti oggetti simbolici come un amuleto per i kami, uno specchietto, una candela ed un vaso con ramoscelli dell’albero di sakaki. Ogni rito inizia sempre con il lavarsi delle mani ed il risciacquo della bocca, pii si deposita davanti all’altare un’offerta di un po’ di riso ed una scodella d’acqua. In seguito si sta in piedi o seduti su un tappetino e si china la testa verso l’altare in segno di deferenza. Dopo la preghiera si piega due volte la testa, si battono due volte le mani tenendole sollevate e si termina con un inchino. Infine si portano in tavola le offerte commestibili e si consumano.

Shintoismo, una dottrina poco conosciuta – parte III

Testi sacri
I più importanti testi sacri e mitologici shintoisti sono il Kojiki (Cronaca di antichi avvenimenti) e il Nihongi (Annali del Giappone).

Il primo, Kojiki è in tre volumi, in lingua giapponese e la tradizione vuole che venisse fatto compilare da O no Yasumaro, su incarico della casa imperiale nell’anno 714. IL testo ripercorre la storia del Giappone dall’età degli dei fino alla morte dell’imperatore Suiko (628 d.C.). Il principe Toneri presentò nel 720 il Nihongi, un testo di trenta volumi redatto in cinese che narra la storia del Giappone dalle mitiche origini fino al 697 d.C. importante anche il Kujiki risalente al 620 d.C., attribuita al principe Shotoku Taishi,ma anche l’Engi shiki (Cerimoniale dell’era Engi), in cinquanta libri e compilato intorno al 905-927 da Fujiwara Tokihira e Fujiwara Tadahira.

Shintoismo, una dottrina poco conosciuta – parte I

Per lo shintoista la sincerità spirituale e purezza fisica sono le basi dell’attività religiosa. Il concetto di sincerità è la colonna portante di un intero codice morale che in realtà lo shintoismo non possiede. E’ fondamentale nello shintoismo una profonda avversione per ciò che rende materialmente impuri, e le principali cause di contaminazione sono il parto, il sangue e il contatto con la morte, ed colpiscono le persone direttamente interessate ed anche i familiari, cosìcchè, una volta contaminati sono momentaneamente sgradite alla divinità e non possono partecipare al culto.

Se si viene colpiti da impurità volontariamente o involontariamente equivale a un “peccato”; il peccatore è una persona che ha cessato di appartenere al mondo del bene, ma che conserva il diritto di rientrarvi.

Ci sono tre Tipologie di cerimonie:

Shintoismo, una dottrina poco conosciuta

Oggi parleremo dello Shintoismo, una dottrina giapponese diventata religione di Stato. Lo Shintoo non ha nessun fondatore, e prevede rituali e cerimonie che mettono il fedele a contatto con le varie divinità.

Lo Shinto era il frutto della mescolanza di riti,miti,credenze e tecniche divinatorie radicate da secoli nella vita quotidiana del popolo giapponese. Lo Shintoismo è la forma religiosa autoctona secondo cui l’imperatore (tenno,cioè signore del cielo) discende direttamente dai kami(divinità). Il nome della religione deriva,secondo una lettura sino-giapponese(Kami no Michi) da Shin,divinità, e Toi,via o dottrina,quindi significa letteralmente “la via degli dei”.

Kami che significa Dio
Michi che significa strada\dotrina
Quindi Shintoo significa Via degli Dei