Le sedute spiritiche e la trance

Oggi torneremo a parlare dei modi per contattare le anime trapassate (non per gioco), e come tutti sappiamo la più utilizzata è la seduta spiritica.

Ricordatevi però che nessuno di noi si deve accaparrare il diritto di forzare un anima o di disturbare il loro riposo, sta a loro decidere se come e quanto mettersi in contatto con noi.

Nello stato di trance il soggetto subisce una lieve modificazione, a volte parziale e altre completa, della personalità che può alternarsi e modificarsi nel corso di ulteriori esperienze.

Le sedute spiritiche

I modi per contattare le anime trapassate (non per gioco) sono molte, ma la più utilizzata è la seduta spiritica, ma nessuno di noi si deve accaparrare il diritto di forzare un anima o di disturbare il loro riposo, sta a loro decidere se come e quanto mettersi in contatto con noi.

I fenomeni spiritici si dividono in due categorie:

– quelli che si realizzano nella persona stessa del Medium o al suo contatto
– i fenomeni che si realizzano al di fuori del Medium e senza contatti con la sua persona.

La sedute spiritiche alla fine degli anni Settanta – parte II

Queste nuove convinzioni, cioè che l’anima fosse parte di un tutt’uno, a detta dei prapsicologi, fece ridurre gli studi sull’anima e sulla sua sopravvivenza al morire del corpo. Cominiciarono a pensare che l’anima fosse qualcosa di impersonale facente parte del continuum cosmico.

Poi alcuni ricercatori iniziarono a dire che l’anima aveva particolarità e individualità, alcuni, seguendo la tradizione cristiana la consideravano un’entità puramente spirituale, separabile dal corpo e che conservava in sè l’essenza dell’individuo.

L’anima sopravviveva al decesso del corpo e seguendo questa convinzione cercarono di mostrare che ciò era vero andando alla ricerca delle anime delle persone vissute e morte prima di loro. In particolare fu dedicata molta attenzione ai medium che, attraverso le sedute spiritiche, si sosteneva parlassero con i defunti e ottenessero da loro molte risposte.

Eusapia Palladino, italiana con poteri paranormali – parte II

Gli studiosi che furono invitati su Roubaud, l’isola di Richet, erano Frederic W.H. Meyers e sir Oliver Lodge, membri della British Society for Phisical Research (SPR) fondata nel 1872 da alcuni studiosi di  fenomeni paranormali di Cambridge.

Richet fece fare un tavolo pesantissimo e con le gambe a punta in modo che la Palladino non potesse utilizzare nessun trucco per sollevarlo, come ad esempio i piedi. Però appena vi mise sopra le mani il tavolo si mise a sussultare e poi si sollevò completamente da terra senza che lei ne fosse in contatto.

Dopo molti esperimenti Richet e i colleghi affermarono che non aveva utilizzato trucchi e i suoi poteri erano autentici. I due studiosi la invitarono a Cambridge alla loro riunione a ttuale dove venne fatta cadere in trappola da uno dei presenti, colta a barare e cacciata.

Le Sedute Spiritiche, la catena medianica

Prima di iniziare il mio articolo ci tengo a sottolineare che l’argomento di oggi ha a che fare con lo spiritismo e per la precisione le sedute spiritiche.

Questa attività non deve assolutamente essere effettuata ne per gioco ne per curiosità perché troppo spesso  le conseguenze che derivano da un uso irresponsabile di certe pratiche magiche può creare danni seri, quindi ATTENZIONE a ciò che fate.

La seduta spiritica è una delle principali tecniche di contatto con l’aldilà usate nello spiritismo, lo scopo della seduta spiritica è proprio quello di mettere in contatto l’aldilà con i vivi utilizzando come  tramite un medium .