Il dipinto incompiuto

Esistono spiriti di defunti che nonostante siano morti hanno una voglia irrefrenabile di terminare un loro compito lasciato in sospeso sulla terra, di conseguenza cercano un modo, un qualunque modo per far si che questo accada.
Sappiamo bene che gli spiriti dei defunti hanno davvero pochi poteri e miseri modi di contattare chi è ancora in vita; essi infatti riescono a comunicare solo attraverso mezzi specifici, ma delle volte l’energia dello spirito è talmente forte che riesce a fare cose che altri spiriti non si potrebbero mai immaginare di fare. Il caso che oggi sto per raccontarvi ha dell’incredibile proprio per questo.

Thompson, da artigiano ad artista posseduto

Era il 1907 e Frederic L. Thompson cominciò a dubitare della propria salute mentale. Improvvisamente sentiva l’impulso a dipingere e questo per lui divenne una vera e propria ossessione. Era tormentato da allucinazioni che stavano velocemente rovinando la sua attività di orafo.

Thompson lavorava a New York e si confidò con un amico gli consigiò di rivolgersi a James H. Hyslop, ex docente di logica alla Columbia University e anche direttore della American Society for Psychical Research (ASPR).

Durante il loro primo incontro l’orafo raccontò che circa un anno e mezzo prima era stato colto dall’improvviso impulso a dipingere ad olio e a disegnare. Fino a quel momento non si era mai interessato all’arte e alla pittura e al disegno.