Saunière entrò poi in contatto con alcuni circoli esoterici, cominciando ad interessarsi a quel campo di studi che la Chiesa non considera positivamente. Saunière non mancò di visitare anche il Louvre a parigi, dove erano esposte le opere del pittore Nicolas Poussin.
Ad attrarre la sua attenzione era il dipinto “I pastori d’Arcadia”, che raffigura tre pastori che osservano il coperchio di un sepolcro su cui sono incise le parole “Et in Arcadia ego”, “Io sono in Arcadia”. Secondo alcuni studiosi, il sarcofago sarebbe esistito realmente, e a poca distanza da Rennes Le Chateau.
Il sarcofago venne comperato da un americano, e fu fatto saltare in aria con la dinamite nel 1988 dal suo proprietario, stanco di avere continuamente sulla sua proprietà turisti provenienti da Rennes Le Chateau con in mano la fotocopia del dipinto di Poussin per un confronto diretto.