Oggi parleremo delle varie preghiere di pace che esistono in tutto il mondo, un modo come un altro per unire tutte le culture in unico e puro pensiero di pace e di tolleranza.
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Le Religioni e la loro verità nascosta
Continuiamo il discorso della religione cristiana e della prova reale dell’esistenza di Cristo.
Non esiste nessuna prova non biblica dell’esistenza di Gesù figlio di Maria, che per anni ha viaggiato con 12 discepoli, e ha guarito le persone da malattie mortali.
Ci sono le testimonianze documentate di 40 storici che hanno vissuto sia durante che dopo la vita di Gesù e hanno realizzato opere letterarie in cui il suo nome o la sua storia non è stata nemmeno citata.
Le Religioni e la loro verità nascosta
Oggi continuiamo a parlare di Paganesimo e cristianità. La religione Egiziana costituisce il 90% delle basi della teologia Giudaico-Cristiana:
– BATTESIMO
– VITA DOPO LA MORTE
– GIUDIZIO FINALE
– PARTO DELLA VERGINE
– MORTE E RESURREZIONE
– CROCIFISSIONE
– L’ARCA DELL’ALLEANZA
– CIRCONCISIONE
– SALVATORI
– LA SANTA COMUNIONE
– LA GRANDE ALLUVIONE
– PASQUA
– NATALE
– ASCESA AL CIELO
…e molto altro.
Le Religioni e la loro verità nascosta
Altra storiella interessante è quella di Noè e della sua arca. C’è da dire che il concetto di grande alluvione era onnipresente nel mondo antico, oltre 200 differenti citazioni sono state trovate.
Per esempio ce ne è una risalente al 2600 a.c., la leggenda di Gilgamesh, che parla di una grande alluvione ordinata da Dio, di un’arca che trasportava animali da trarre in salvo, e la liberazione e il ritorno di una colomba, che corrispondono del tutto alla storia biblica.
Diversamente dalla Bibbia, questa storia è stata considerata una leggenda.
Le Religioni e la loro verità
Oggi torneremo a parlare di religioni, ed in particolar modo della religione cristiana.
Fu detto che il Sole è morto sulla croce, morì per 3 giorni, solo per risorgere o nascere di nuovo. Questo è il motivo per cui Gesù e numerose altre divinità legate al Sole, condividono queste idee di crocifissione, morte di 3 giorni e resurrezione. Tre giorni è il periodo di transizione nel quale il sole modifica la sua direzione verso l’emisfero nord portando la primavera cioè la salvezza.
Tutti gli antichi celebravano la resurrezione del sole all’equinozio di primavera, o Pasqua, poiché dall’equinozio di primavera, il sole supera ufficialmente la forza maligna dell’oscurità, il giorno più lungo della notte.
Le Religioni e la loro verità
Oggi tornerò a parlarvi di un argomento molto delicato e difficile da trattare: la verità delle religioni. Ogni religione, come ben sapete, ha una sua storia, un corso ben definito ed una divinità o più da lodare, dipende se politeista o meno.
Oggi analizzeremo il perché numerose religioni metteno in mezzo, nel giorno della nascita del salvatore una stella.
La stella dell’est che è Sirio, è la stella più luminosa del cielo e il 24 dicembre si allinea con le tre stelle più brillanti della Cintura di Orione. Queste tre stelle sono chiamate i Tre Re che assieme a Sirio , la stella più luminosa, si allineano esattamente con il punto in cui sorge il sole il 25 dicembre, ed è anche questa la ragione per cui i Tre Re “seguono” la stella dell’est, in modo da trovare l’alba nonché la nascita del sole.
La verità delle Religioni. Perchè molte divinità hanno una storia identica?
Oggi voglio parlarvi di un argomento molto delicato e difficile da trattare: la verità delle religioni. Ogni religione, come ben sapete, ha una sua storia, un corso ben definito ed una divinità o più da lodare, dipende se politeista o meno.
In molte culti il sole è uno degli elementi principali, una specie di divinità unica, basta pensate alla croce dello zodiaco che rappresenta il sole come se attraversasse le 12 costellazioni in un anno, rappresenta i 12 mesi dell’anno, le 4 stagioni, i solstizi ed equinozi.
Il sole è vita, e rappresenta il creatore invisibile, la luce del mondo ed il salvatore del genere umano. Pensate solamente ad Horus, Dio del Sole di 3000 aC. Dagli antichi geroglifici conosciamo molto della divinità, infatti il termine “Horizon” (orizzonte) viene dalla frase “Horus har risen” (Horus si è alzato).
I sogni, parte della realtà per gli antichi cinesi e i buddisti – II
Quando Yasoda vide l’universo intero nella bocca di Krishna si spaventò tanto che si chiese se tutto fosse un sogno o un’illusione fabbricata da Dio, o ancora un’allucinazione della sua mente.
Qual era la sua vera esistenza?, si chiedeva, quella che viveva, o quella che vedeva? Questo problema del sogno dentro la vita o della vita dentro un sogno non è stato preso in considerazione solo dai pensatori orientali, ma anche dagli antichi filosofi greci.
Ad esempio nel Teeteto di Platone, Socrate domanda che prova si potrebbe addurre per dimostare a qualcuno che ci chiede se siamo svegli oppure dormiamo. Nel dialogo Teeteto ammette che potrebbero star sognando entrambi e Socrate afferma che si può persino discutere su questo.
I sogni, parte della realtà per gli antichi cinesi e i buddisti – I
Li Yuan Chou era un professore dell’Accademia Imperiale fiorita tra il XII e il XIII secolo e sosteneva che gli stati di veglia e di sonno coesistono nello stesso individuo. Ci doveva essere quindi un “punto di contatto” tra i due.
Secondo il professore però ognuno dei due stati, sonno e veglia, rappresneta un mondo a sé ed è tanto reale quanto falso e questo perchè durante la veglia la persona non è consapevole del sogno e durante il sogno non è consapevole della veglia.
Il sogno è destinato a svanire al risveglio, così come la realtà è destianta a svanire nel sonno. L’antica letteratura cinese è densa di riferimenti ai sogni e alla relazione di questi con la realtà. I buddisti consideravano i sogni parte integrante della realtà.