Il poltergeist non è da tutti ritenuto lo stesso fenomeno, ovvero manifestazioni di entità soprannaturali, spiriti. Molti studiosi moderni, tra cui il tedesco Hans Berder e lo statunitense William G. Roll credono al fenomeno del poltergeist, ma non in quanto entità singola e separata. Sono convinti invece che siano collegati ad una persona viva.
Nel senso che questi fenomeni sono scatenati inconsciamente da una persona presente nella stanza a causa dei suoi turbamenti, frustrazioni o infelicità. Questa situazione si tradurrebbe nei fenomeni che vengono imputati al poltergeist e in accadimenti riconducibili alla psicocinesi.
È l’inconscio umano a crearle, in modo ignoto. Attraverso questi fatti la persona scarica le energie e le sue frustrazioni. Il periodo più probabile in cui sembrano scatenarsi i poltergeist è la pubertà con i cambiamenti fisici, mentali e di comportamento che essa comporta.