Premonizioni, un venerdì di paura

Le premonizioni esistono solo che molto spesso non ce ne rendiamo conto. Il tempo pare scorra in un solo senso, ma spesso qualcuno esce fuori con l’idea che potrebbe andare anche in senso inverso, in qualche modo.

Sono i poteri della fisica quantistica! I quanti non sono poi tanto conosciuti e chissà che cosa ci si potrebbe fare, però a parte questo e la macchina del tempo, pare ci siano persone in grado di “vedere” il futuro.

Come facciano non è molto chiaro o forse sono talmente tante le congetture da farci desistere dal trovare una vera e propria spiegazione, però chi ha provato si dice molto stupito, come ad esempio questo ragazzo che ha cominciato ad essere nervoso senza saperne il motivo.

Cazotte e gli altri veggenti, poteri della mente

Ogni epoca ha avuto i suoi visionari, pesone che come Cazotte rivendicavano il potere, o meglio la capacità, di essere in grado di “sbirciare nelle crepe del tempo”. Alcuni di loro sostengono che le loro capacità provengono da Dio.

Altri  che il dono della preveggenza è negata ai comuni mortali ed è come se intendessero che loro non lo sono. La maggior parte delle persone infatti pensa che questi poteri divini di prevedere il futuro siano al di fuori della loro portata.

Chi è privo di questo potere e non ha nessuna “visione profetica” si rivolge alla divinazione , all’arte di scoprire attraverso “segni divinatori” qualcosa sul futuro e chiede l’interpretazione di simboli. Antichi reperti babilonesi dimostrano che l’uomo ha cercato risposte fin dall’alba dei tempi.

La premonizione della tragedia del Titanic

Il romanziere Graham Green aveva solamente cinque anni quando vi fu il disastro del Titanic, ma ancora sessant’anni dopo ricordava perfettamente di aver fatto un sogno a riguardo e ne parlò nel libro “Una specie di vita”, sua autobiografia. Una scena del sogno lo aveva colpito particolarmente.

Aveva avuto l’immagine di un uomo in tuta impermeabile che era piegato in due vicino ad una scaletta e che veniva investito da un’onda gigantesca. Ma Green non fu il solo. Anche un commerciante J. Connon Middleton di Londra, che aveva prenotato una cabina per sé sul transatlantico sognò la catastrofe e particolari sinistri, per questo decise di rimandare il viaggio, salvandosi.

Middleton fece lo stesso sogno per due notti di seguito, nel quale vedeva affondare il famoso Titatinic e vedeva attorno alla nave che colava a picco persone che tentavano disperatamente di salvarsi dal naufragio. Ben altri diciannove casi di precognizione sono stati registrati.

John Dunne e la premonizione esplosiva

John William Dunne era un soldato inglese di servizio in Sud Africa nel lontano 1902. Una notte sognò di trovarsi su un’isola in grave pericolo di vita a causa dell’esplosione di un vulcano, o qualcosa di simile.

Rimase molto sconvolto dal sogno e a riguardo disse di essere molto preoccupato per i quattromila abitanti dell’isola che non avevano idea di che cosa stesse per capitare. il resto del sogno lo passava a cercare di convincere le autorità francesi ad agire prima che fosse troppo tardi per gli indigeni del luogo.

Qualche tempo dopo Dunne lesse sui giornali la notizia che sul monte Pelée, nell’isola francese di Martinica, nelle Indie Occidentali, c’era stata una devastante esplosione. Il soldato leggendo la’rticolo si accorse che ogni singolo dettaglio dell’avvenimento corrispndeva con il suo sogno.