La mitologia aliena esiste, ne abbiamo ampiamente parlato qualche articolo fa, abbiamo visto come graffiti rappresentanti la razza aliena siano stati ritrovati sparsi in tutto il mondo. Abbiamo anche constato che questi alieni siano stati probabilmente visti dai popoli primitivi come divinità, e che queste divinità abbiano insegnato l’architettura, l’astrologia e la scrittura.
piramidi
Il Progetto Isis
Le piramidi hanno sempre affascinato il mondo per la perfezione delle loro costruzioni, che a quei tempi era impossibile ottenere, sennò con mezzi di alta tecnologia. Quindi si è sempre pensato che gli egizi abbiano avuto un aiuto alieno, anche perché le pietre utilizzate sono state intagliate precisamente tanto da pensare che esse siano state tagliate con un‘avanzata tecnologia laser.
Scoperte nuove piramidi
Pieno di scoperte affascinanti è l’Egitto, con i suoi misteri, e le sue bellissimi piramidi, che racchiudono in se segreti che ancora non si sono chiariti. Gli archeologi nel corso del tempo hanno scoperto moltissime piramidi che erano state coperte dal terreno, ed oggi grazie alle immagini satellitari di Google Earth sono state scoperte ben 4 piramidi ignote, sepolte sotto la sabbia, situate vicino ad una struttura, che pare fosse una grande piramide tronca.
La Civiltà Egizia, tra storia, mitologia e arte
L’archeologia ufficiale da per certo che nella civiltà egizia, fu durante la III dinastia, Soser (2700-2678 a.C.) che venne realizzata la costruzione della prima piramide, mentre per altri le piramidi sono state costruite migliaia di anni prima da una civiltà aliena.
Il regno medio nel 2050 a.C. i re dell’XI dinastia, Amenemhet e i Sesostri riunificarono l’Egitto spingendo la loro influenza fino alla Siria e all’interno dell’Africa. E’ il periodo delle grandi fortezze, ma il medio regno cadde sotto gli invasori Hiksos (principi del deserto) che guidavano carri da guerra trainati da cavalli, i primi veicoli a ruota che gli egiziani avessero visto.
Nel nuovo regno i re della XVIII dinastia conquistarono la Palestina e la Siria, e Tutmose III condusse 17 campagne in Asia con un esercito di 20.000 uomini. Seguì un periodo di commercio e prosperità, ma le guerre scoppiate durante la XIX dinastia segnarono lunghe lotte tra l’Egitto e gli Ittiti dell’Asia Minore.
La Civiltà Egizia, tra storia, mitologia e arte
Oggi voglio farvi conoscere la Civiltà Egizia, una delle civiltà più articolate e interessanti al mondo. L’Egitto era abitato sin dal Neolitico, tra 6000 ai 4000 anni a.C, e gli abitanti vivevano in villaggi in riva al fiume, che gli serviva per irrigare i campi.
Tra il 4500 ed il 3200 i villaggi si unirono per formare due regni, quello dell’Alto Egitto sito a sud verso la sorgente del Nilo, e il Basso Egitto sito a Nord verso il delta del fiume ed in prossimità del mar mediterraneo.
Ovviamente il Basso Egitto diventa il regno più ricco per via della collocazione vicina al mare che permetteva il commercio marittimo con altre popolazioni, clima mite e agricoltura rigogliosa.
I segreti della Grande Piramide di Cheope a Giza
La piramide di Cheope sovrasta maestosa l’altopiano roccioso di Giza, ad una quindicina di chilometri dal Cairo. Le carovane che un tempo viaggiavano nel deserto la vedevano per giorni, ancor prima di raggiungerla. Le teorie sulle piramidi sono svariate, ma alcuni studiosi del Libro dei Morti egizio, tra cui lo scrittore di scienze occulte, Manly P. Hall, hanno la convinzione che le piramidi rappresentino un passaggio verso il Regno dei Cieli.
Secondo Hall la Grande Piramide era un tempio segreto in cui gli “eletti”, attraverso un tituale mistico, venivano trasformati in dei. Gli iniziati rimanevano all’interno della piramide per tre giorni e tre notti mentre il loro karma, l’anima, abbandonava il corpo e raggiungeva le sfere spirituali dello spazio diventando immortale.
Secondo le leggende locali nella Grande Piramide sono custodite una guida alle stelle e una profezia per il futuro. Moltissimo è stato scritto, tante sono le teorie a proposito di chi l’abbia costruita e perchè. Di sicuro gli agiziani avevano grandissime conoscenze matematiche e di geometria.
Piramidi di Visoko, verità o menzogna?
Secondo una leggenda, la città fa vedere due strati, uno è consumato dalla pioggia, lo strato della terra, mentre il secondo è un “guscio d’uovo” molto sottile e fragile.
Se il guscio verrà rovinato e il contenuto portato via dal diluvio, la sfortuna calerà per il popolo della valle.
Durante il 14° secolo, quando i turchi invasero la Bosnia e sentirono la leggenda, cominciarono ad avere paura, quella paura che li portò a non occupare la città sulla vetta della collina, che in quel periodo era capitale della Bosnia. I Turchi conquistarono però Travnik e Jajce.
Piramidi di Visoko, le piramidi Europee
Oggi parleremo di un mistero, che poi non è tanto un mistero: Le Piramidi di Visoko, in Bosnia, e cominceremo a parlarne dal periodo del 2005, anno in cui, l’archeologo Semir Osmanagic, ha scoperto che a forma delle colline di Visoko era simile a quella delle piramidi sudamericane.
Semir decide di organizzare u gruppo di scavo, che porterà alla luce delle costruzioni antiche, e le tre colline verranno soprannominate Collina del Sole, della Luna e Dragone.
Un archeologi egiziano, dopo un’attenta analisi ha confermato che la composizione delle pietre è come quella utilizzata per le piramidi di Giza e simili.