I Tuatha Dé Danann: il primo popolo celtico

I Tuatha Dé Danann furono un popolo celtico assai antico, misterioso e affascinante per la loro origine e per le tradizioni e le credenze che lasciarono al popolo irlandese. Essi presero il loro nome dalla Dea Danu; le origini di questa dea si perdono nella storia più ancestrale, difficile risalire o capire quando l’immagine di essa fu realmente creata e se essa era realmente di origine celtica o veniva da una popolazione delle indie. Di lei si sa poco e niente, quello che si sa è che era venerata come Dea Madre, dea della terra, protettrice appunto di questo popolo.

Giro giro tondo il suo vero significato

“Giro, giro tondo,
casca il mondo,
casca la terra,
tutti giù per terra!
Giro, giro tondo
Il mare è fondo,
tonda è la terra,
tutti giù per terra!
Giro, giro tondo
L’angelo è biondo,
biondo è il grano,
tutti ci sediamo!
Giro, giro tondo
Il pane è cotto in forno,
buona è la ciambella,
tutti giù per terra!”

L’amuleto e le sue evoluzioni

 Nello scorso post abbiamo parlato del talismano, della differenza sostanziale che ha con l’amuleto, e della sua reale funzione; oggi parleremo delle origini dell’amuleto e del suo potere.

Cos’è l’amuleto?

L’amuleto è un oggetto di piccole dimensioni, che si porta addosso per scongiurare malanni o sciagure, ma può avere anche altri scopi, come quello portafortuna o attira denaro, a seconda dell’energia con il quale lo si carica.

Le origini degli addobbi natalizi

 Buon Natale a tutti voi, cari lettori, affezionati ad Esoterya, in questo giorno, continuerò a farvi conoscere le usanze e le origini di alcuni addobbi natalizi, in modo tale da essere consapevoli del perché fate e mettete ciò “che fate e mettete”!

I nodi e le sue origini

 Oggi continueremo a parlare dei nodi usati nelle diverse civiltà e dei significati che assumono.
Non vi siete mai chiesti il nodo della cravatta che origini ha e del perchè si fa in un certo modo? Esso è originario dell’Egitto e prende spunto dal famoso nodo di Iside.

In Egitto il nodo in generale rappresentava il segno della vita, il simbolo di immortalità e dell’amore divino..

Mentre Il nodo di Iside rassicurava protezione nella vita e durante il viaggio nell’aldilà infatti i maghi lo usavano appunto come convergenza tra le forze umane e quelle divine.Il nodo veniva portato al collo, doveva scendere esattamente tra i seni, e rappresentava la magia e il sangue oltre che protezione della dea Iside. Veniva realizzato con pietre rosse, solitamente diaspro rosso e il resto era in oro, metallo più prezioso in quell’epoca. Con l’avvento del Nuovo Regno questo nodo divenne una moda veniva utilizzato sul vestiario, portato come cintura, sui cappelli, come collana ,ed un po’ perse il suo vero valore diventando solo un oggetto decorativo.