Oggi torneremo a parlare del grande scienziato Tesla, e dopo avervi parlato a grandi linee della Free Energy, vi voglio spiegare l’Energia Cosmica di Tesla.
Cominciamo con il dire che la maggior parte dei suoi documenti e progetti sono stati rubati e ben nascosti, per divenire “riservati per motivi di sicurezza nazionale”, mentre i suoi 700 brevetti, sono stati resi introvabili, come se si fossero dissolti nel vuoto.
Nel 1938, cinque anni prima di morire, annunciò la più grandi scoperte della sua vita e disse che l’avrebbe donato al mondo, non appena avesse completato alcuni aspetti.
Tesla si riferiva alla Teoria Dinamica della Gravità e all’Energia del Cosmo e nella sua breve introduzione alla teoria precisò che si riferiva a molecole ed atomi così come ai più grandi corpi stellari.
Spesso nei scritti di Tesla si trovano espressioni poetiche, di un vero visionario, come quella che descrive la terra come la “stella della nascita umana”, e che usando il “fulmine di Giove”, (dio del cielo) l’uomo “annichilisce il tempo e lo spazio”, alludendone all’uso dell’elettro-propulsione ( cioè i fulmini), per viaggiare velocemente e annullare tempo e spazio .
Ecco un breve testo in cui Tesla si riferiva ad un’ energia illimitata, catturata dall’ambiente che ci circonda, che ha la possibilità di convertire l’energia ad una forza più forte mediante l’elettropulsione, che viene usata per controllare la forza di gravità più debole.
“L’etere è portatore di luce e riempie ogni spazio, l’etere agisce come forza creativa che dà la vita. Viaggia in “turbini infinitesimi” (“micro eliche”) prossime alla velocità della luce, divenendo materia misurabile. La sua forza diminuisce e arriva a terminare del tutto, regredendo in materia, secondo una specie di processo di decadimento atomico. Gli uomini possono dunque imbrigliare questi processi di passaggio dall’energia alla materia, e dunque può catturare materia dall’etere, alterare la grandezza della Terra, controllare le stagioni, guidare la rotta della terra attraverso l’Universo, come una navicella spaziale, e poi causare collisioni di pianeti per produrre nuovi soli e stelle e dunque, calore e luce. L’uomo può originare e sviluppare la vita infinitamente.”