L’occhio di Ra

 Oggi parleremo dell’occhio di Horo o successivamente chiamato occhio di Ra è un amuleto protettivo di tradizione egiziana, il nome significa essere sano, essere integro, si usava inciderlo,tatuarlo, o disegnarlo sugli abiti del defunto in quanto simbolo di rigenerazione dell’anima.

La leggenda narra che l’occhio fu tolto ad Horo, Dio della Prevvegenza, figlio di Iside e Osiride, da Seth durante una lotta tra i due, una volta sconfitto, Seth restituì l’occhio, e secondo un’altra versione del racconto, sarebbe invece ritornato da solo ad Horo, l’occhio in seguito fu guarito dal dio della magia che potenziò la sua vista e gli donò nuovi poteri.

La Civiltà Egizia, tra storia, mitologia e arte

L’archeologia ufficiale da per certo che nella civiltà egizia, fu durante la III dinastia, Soser (2700-2678 a.C.) che venne realizzata la costruzione della prima piramide, mentre per altri le piramidi sono state costruite migliaia di anni prima da una civiltà aliena.

Il regno medio nel 2050 a.C. i re dell’XI dinastia, Amenemhet e i Sesostri riunificarono l’Egitto spingendo la loro influenza fino alla Siria e all’interno dell’Africa. E’ il periodo delle grandi fortezze, ma il medio regno cadde sotto gli invasori Hiksos (principi del deserto) che guidavano carri da guerra trainati da cavalli, i primi veicoli a ruota che gli egiziani avessero visto.

Nel nuovo regno i re della XVIII dinastia conquistarono la Palestina e la Siria, e Tutmose III condusse 17 campagne in Asia con un esercito di 20.000 uomini. Seguì un periodo di commercio e prosperità, ma le guerre scoppiate durante la XIX dinastia segnarono lunghe lotte tra l’Egitto e gli Ittiti dell’Asia Minore.

La Civiltà Egizia, tra storia, mitologia e arte

Oggi voglio farvi conoscere la Civiltà Egizia, una delle civiltà più articolate e interessanti al mondo. L’Egitto era abitato sin dal Neolitico, tra 6000 ai 4000 anni a.C, e gli abitanti vivevano in villaggi in riva al fiume, che gli serviva per irrigare i campi.

Tra il 4500 ed il 3200 i villaggi si unirono per formare due regni, quello dell’Alto Egitto sito a sud verso la sorgente del Nilo, e il Basso Egitto sito a Nord verso il delta del fiume ed in prossimità del mar mediterraneo.

Ovviamente il Basso Egitto diventa il regno più ricco per via della collocazione vicina al mare che permetteva il commercio marittimo con altre popolazioni, clima mite e agricoltura rigogliosa.