L’immagine della Vergine Maria e del bambino Gesù in Egitto

In un tempo lontano c’era il culto della Dea Madre, popoli antichi veneravano questa Dea come la madre di ogni cosa, colei che era moglie, madre, sorella e saggia. A lei erano dedicati templi, danze, poesie, statue e immagini di ogni tipo. In quel tempo la Dea Madre era rispettata e onorata, e il Dio era solo il compagno della Dea. Ma poi, i ruoli si sono capovolti e la Dea è stata subissata e messa da parte per fare spazio al potere dell’uomo.

La Dea della Luna e l’origine dei vampiri

Esistono tante storie, storie inventate, storie abbellite, per così dire fatte diventare da storie normali a storie paranormali e poi ci sono le leggende che cercano in un qualche modo di spiegare l’origine di qualcosa, un esempio sono le leggende mitologiche, le quali da popolo a popolo cambiano. Molte leggende sono state inventate per spiegare l’esistenza e il perché dei vampiri dal famoso e originario vampiro Dracula, a tutte le piccole storie che ogni popolo ha raccontato e tramandato per decenni sul conto di questi esseri fantastici e allo stesso tempo crudeli.

I guardiani della soglia

 In tutte i racconti mitologici, delle vecchie culture, che esse siano, celtiche o norrene, buddiste o shintoiste, romane o greche, egizie o babilonesi, si narra di uno spirito o entità che sorveglia l’entrata dei mondi, chiamato custode del limitare o guardiano della soglia. Molti di questi guardiani sono divinità, un esempio è Anubi, dio che governa gli inferni e li controlla. Ci sono però altri riferimenti, da cui possiamo trarre esempi, di fatti, diverse storie esistono che parlano di questi guardiani;

Personaggi mitologici

Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

MINOTAURO
Era un mostruoso essere nato per la punizione divina che Poseidone volle dare a Minosse. Minosse re di Creta, aveva chiesto al dio una vittima sacrificale da immolargli, allora Poseidone fece uscire dal mare un bellissimo toro bianco e Minosse vedendo la bellezza dell’animale volle tenerlo per se e al dio sacrificò un’altro toro delle sue stalle, allora Poseidone irato fece innamorare Pasifae del toro da lui inviato.

Personaggi mitologici

Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

LESTRIGONI
Era un popolo mitico di giganti antropofagi governati dal re Antifate. Gli antichi indicavano la sede di questo selvaggio popolo in Sicilia e in particolare la zona vicino a Leontini (l’attuale Lentini) dove esisteva una «pianura lestrigonia». Ulisse vi approdò dopo che i suoi uomini aprirono gli otri del vento. L’astuto Ulisse ormeggiò la sua nave lontano dal porto quindi, per sapere qualcosa sugli abitanti di quel luogo, mandò avanti degli esploratori. Antifate prese uno dei Greci e lo mangiò; gli altri tentarono di fuggire ma il re li inseguì e i suoi Lestrigoni affondarono le navi lanciandovi dei massi enormi, e pescando i Greci come dei pesci per mangiarli. Si salvò solo Ulisse e l’equipaggio della sua nave che era stata ormeggiata lontana.

Personaggi mitologici

Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

IDRA DI LERNA
Era un mostro dalla forma di serpente con nove teste se tagliate rinascevano. Ucciderla fu la seconda fatica di Eracle che tagliandole bruciava il moncone da impedire la crescita della nuova testa.

IPPOCAMPO
Sono esseri marini metà cavalli nella parte anteriore e metà pesce in quella posteriore. Il carro di Poseidone era trainato da ippocampi montati dai Tritoni e dalle Nereidi.

Personaggi mitologici

Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

GELLO
Nome utilizzato come spauracchio per tenere buoni i bambini si lasciava loro credere che rapisse i bambini.

GERIONE
Possedeva tre teste, sei braccia e tre corpi, noto perché aveva una splendida mandria di buoi rossi custoditi da Eurizione e dal cane a due teste Ortro. Prendere i buoi fu la decima fatica di Eracle che per averli uccise : Gerione, Eurizione che era anch’esso un gigante e il cane bicipite Ortro. Gerione era discendente di Medusa.

Personaggi mitologici


Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

EMPUSE
Erano le figlie di Ecate, demonesse che avevano il sedere d’asino e portavano sandali di bronzo. Si divertivano a spaventare i viandanti e avevano la facoltà di mutarsi in vacche, cagne o belle ragazze e in questa forma durante la siesta si ficcavano nei letti per succhiare la forza vitale degli uomini.

ERINNI
Erano dee della vendetta, si occupavano di perseguitare chi uccideva un consanguineo, o mancava di rispetto al padre, la madre, al fratello maggiore o ai forestieri. Le Erinni erano tre e si chiamavano: Aletto l’inarrestabile, Megera e Tisifone la vendicatrice, generate dalla Terra dalle gocce di sangue che caddero dall’evirazione di Urano. Le loro armi erano: serpenti, scudisci e fiaccole ardenti. I Romani le chiamavano Furie.

Personaggi mitologici

Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

CINGHIALE CALIDONIO
Enèo re di Calidone era solito celebrare dei sacrifici per onorare tutti gli dèi per ringraziarli della benevolenza e dell’abbondanza dei raccolti. Una volta, il povero Eneo si scordò di Artemide, la quale risentita si vendicò mandando a Calidone un terribile cinghiale che distruggeva i campi e assaliva i passanti. Enèo organizzò una battuta di caccia, invitando i più famosi eroi tra cui Meleagro ed Atalanta. La caccia al cinghiale di Calidone causò molte vittime. Atalanta riuscì per prima a scoccare una freccia e a colpire l’animale dietro l’orecchio ed infine Meleagro lo finì.

Personaggi mitologici

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Chimera
E’ un mostro figlio di Tifòne e Echidna. Aveva la testa di leone, la coda di drago e il ventre di capra. Fu ucciso da Bellerofonte. Vomitava fuoco e fiamme e col suo alito e seccava tutta la vita vegetale. Dopo aver devastato per anni la Licia, la Chimera fu uccisa da Bellerofonte, montato sul cavallo alato Pègaso. Si tratterebbe, secondo alcuni interpreti, della personificazione di un vulcano della Licia, abitato in alto da leoni, a mezza costa da capre, alle falde da serpi.

Personaggi mitologici

Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

CAMPE
Essere mostruoso messo da Crono a sorvegliare i Ciclopi e i Centimani imprigionati nel Tartaro.
Questo essere fu ucciso da Zeus perché il dio aveva saputo da un oracolo che egli avrebbe vinto la sua battaglia contro Crono e i Titani, se avesse avuto l’aiuto dei Ciclopi.

CÈCROPE
Era figlio della Terra, mezzo uomo e mezzo serpente, e ritenuto il fondatore di Atene, fu Cècrope ad introdurre la monogamia e la sepoltura dei morti. Egli votò a favore di Atena nella disputa fra la dea e Poseidone per chi avrebbe dato il dono più utile e di conseguenza il proprio nome alla futura Atene. Atena creò l’ulivo e Poseidone il cavallo e vinse Atena. Cècrope aveva costruito l’Acropoli, per questo detta anche Cecròpia ed anche l’intera regione fu chiamata Cecròpia, prima si chiamava Acte. Fu lui ad introdurre il culto di Zeus e di Atena ed alla sua morte il regno passò a Cranao (anche lui nato dalla Terra). Costui ebbe tre figlie, Cranae, Cranecine e Attica; Attica morì ancora fanciulla, e Cranao chiamò Attica l’intera regione.

Personaggi mitologici


Oggi torneremo a parlare di figure mitologiche del passato, conosciute a tutti, o quasi per la loro storia e gesta.

LCIDA
Era un mostro che vomitava fuoco, generato da Gea e ucciso dalla dea Atena.

ALETTO
Una delle tre Erinni, figlia di Acheronte e della Notte. Lei era la più spaventosa e non dava tregua alle sue vittime, il suo nome significa l’irrefrenabile, ed era raffigurata in agitazione continua con in mano una fiaccola che scuoteva sopra le sue vittime.

Circe, maga famosa del passato e della mitologia

Gli antichi Romani presero molte divinità e figure dalla Grecia e diedero vita alla loro mitologia. La bellissima e bionda Maga Circe è una di queste figure. Figlia del dio Sole, Elios, era una strega ed è una di quelle che è stata meglio descritta nella mitologia classica.

Nell’Odissea la maga Circe e i suoi poteri hanno un ruolo centrale. Esiliata sull’isola di Eea per aver avvelenato il suo sposo, re dei Sermati, la maga passava le sue intere giornate cantando e tessendo in un meraviglioso palazzo di marmo nascosto alla vista da una lussureggiante foresta.

Ulisse sbarcò sull’isola insieme ai suoi uomini che mandò in avanscoperta in un giro di ricognizione. Guidati dal fido Euriloco vennero attirati dal suono dolcissimo della voce della maga fino al suo palazzo.