Ley, calamite naturali per alieni: avvistamenti notturni

Abbiamo già accennato agli strani fenomeni che avvengono sulle ley lines. Anche oggi riportiamo alcuni accadimenti raccontati da Joyce Bowles. Era una domenica notte del novembre del 1976 quando la donna, accompagnata dall’amico Ted Pratt andò a prendere il figlio Stephen nel vicono villaggio di Chilcomb.

La donna era impiegata presso la stazione ferroviaria di Winchester ed era una persona come tante altre. Lo stesso Pratt, ma intanto che percorrevano la strada la macchina sobbalzò violentemente. A causa di questo vi fu uno sbandamento e finirono al di fuori della carreggiata.

I fari e il motore della macchina si spensero all’istante e i due rimasero al buio. I due un pò preoccupati si guardarono attorno e videro un oggetto arancione a forma di sigaro librarsi nel cielo poco distante da loro. Era dotato di oblò dai quali guardavano fuori tre teste.

Paul Devereux, l’energia della Terra e i complessi megalitici

I rabdomanti erano sempre stati convinti dell’intenso campo magnetico e delle fluttuazioni energetiche che le pietre megalitiche presentavano e Devereux si convinse che la credenza popolare che riteneva quei luoghi terapeutici fosse fondata.

Questa convinzione era confermata dal fatto che gli abitanti del circondario andavano a Rollright per fare in modo che le ossa rotte si rinsaldassero. Molti ospedali utilizzavano la tecnica dell’ellettromagnetismo per accelerare i processi di saldatura delle ossa fratturate, era risaputo.

Un’altra scoperta in linea a quelle già fatte, fu grazie ad un rabdomante che riuscì a causare forti vibrazioni ad un voltmetro semplicemente ponendo una mano su una pietra in una zona particolarmente sensibile all’energia. I rabdomanti erano convinti che i corsi d’acqua si intersecavano proprio sulle linee di intersezione dei ley. 

Paul Devereux, l’energia della Terra e i complessi megalitici – I

Nel 1978 Paul Devereux cominciò a studiare i moniliti che disseminavano la campagna inglese, convinto che le grosse pietre fossero conduttori di una forza inspiegabile. Per farlo diede il via a due campagne: una nella quale venivano impiegati gli ultimi ritrovati della tecnologia scientifica in grado di rilevare qualcune tipo di energia.

L’altra si approcciava allo studio dei fenomieni in modo meno ortodosso, ovvero con la collaborazione di rabdomanti in grado di trovare le energie attraverso i loro poteri paranormali. Secondo Devereux i megaliti erano catalizzatori di energie posti sulle ley terrestri che incalavano i flussi.

Questa duplice iniziativa venne chiamata Progetto Drago a causa dell’antico nome cinese che rappresenta queste correnti terrestri. Il primo cambo base dello studioso fu posto a Rollright Stones, un sito megalitico a circa una trentina di chilometri da Oxford.

Ley ed energie della Terra, levitazione a Chanctonbury Ring (II)

Continuiamo a parlare di intersezioni di ley. Ecco un altro curioso avvenimento, accaduto sempre nell’isola inglese. Stavolta ad essere protagonista è l’anello di Chanctonbury, un terrapieno in cima ad una collina e circondato da maestosi faggi, nell’Inghilterra del meridionale.

Un tempo in questo luogo sorgeva un forte anglosassone e, da quanto si può intuire, era teatro di grandi battaglie. Anche in questo caso il luogo di cui si parla è ubicato sull’intersezione di cinque ley, due delle quali molto lunghe e con molte chiese. Era la notte del 25 agosto del 1974 e William Lincoln vi si recò con tre amici.

Avevano sentito parlare dei fenomeni paranormali che avvenivano all’anello e si erano incuriositi. Volevano vedere se succedeva qualcosa mentre erano lì loro. Giunsero sul posto di sera tardi, tutt’attorno era comprensibilmente buio. Arrivano le undici di sera e fu a quell’ora che cominciò la loro incredibile avventura.

Ley ed energia della Terra, inspiegabili attività paranormali – parte prima

I Ley sono quei tumuli prestorici allineati nel terreno che, insieme ai dolmen, agli altari pagani, ai cromlech e alle chiese medievali, che si trovano in giro, sono teatro di fenomeni ed esperienze paranormali. Ci sono persone che, nei pressi di questi antichi luoghi, sentono strane sensazioni che non si sanno spiegare e sentono una presenza fisica.

Non è raro che chi visiti questi luoghi possa vedere personaggi storici che ripetono gesti che facevano in vita, oppure vengano sollevati da terra o colpiti. I ley sono stati studiati da ingegneri, robdomanti, archeo-astronomi, ufologi e sensitivi che non hanno saputo trovare una spiegazione a questi fenomeni.

Secondo dei ricercatori sono posizionati lungo i canali di energia geofisica. Gli antichi avrebbero percepito il pulsare della Terra e costruito i monumenti proprio sopra i nodi, le intersezioni delle linee, dove questa energia è più forte ed è in grado di innescare fenomeni paranormali.

Avalon – L’isola che custodisce numerosi misteri

Oggi per la rubrica leggende e miti parleremo di Avalon, l’isola leggendaria posta in qualche parte nella Gran Bretagna, in cui si pensava vivessero delle fate e chiamata anche Isola delle Mele.

Secondo delle leggende, l’Isola fu visitata da Gesù e da Giuseppe d’Arimatea e  fù luogo di sepoltura, del Sacro Graal. Questa isola è posta, nella cittadina di Glastonbury, famosa perché si dice sia situata su delle antiche Ley Lines e luogo di sepoltura di Re Artù.

Durante il regno di Re Enrico II, l’abate Enrico di Blois fece una ricerca e portò alla luce, a cinque metri di profondità, una bara con un iscrizione Qui giace sepolto l’inclito re Artù nell’isola di Avalon. Il luogo venne poi meta di pellegrinaggio.