ASMODEO : Demone distruttore e spirito maligno. Per alcuni Asmodeo non era altro che l’antico serpente che sedusse Eva.
Appare a cavallo di un dragone impugnando una lancia e uno stendardo.
Re dei demoni e negli inferi re forte e possente con tre teste, la prima con le sembianze da toro, la seconda di uomo e la terza di un ariete.
ASPILCUETTA : Strega di Andaye durante il Regno di Enrico IV. Fu arrestata a 19 anni e confessò di essere stata condotta al Sabba.
ASSASSINI : conosciuti come “Setta degli Assassini” (dall’arabo al-Hašīšiyyūn) furono una setta militante ismailita. Alla guida della setta vi era Ḥasan-i Ṣabbāḥ, detto anche “il Vecchio della Montagna”, la tranquillità con cui affrontavano le lotte con cui si lasciavano massacrare fece pensare che fossero grandi consumatori di hashish e da qui nacque l’appellativo di hashīshiyyūn o hashashīn e cioè mangiatori d’erba.
ASTAROTTE : Granduca degli inferi e molto potente. Diavolo saccente che si interessava alla scienza. Si mostra cavalcando un dragone infernale e impugna una vipera nella mano sinistra.
ASTRAGALOMANZIA : Tipologia di divinazione eseguita lanciando i dadi. Questa pratica sembra risalire all’antico Egitto e nel corso dei secoli subì svariate rielaborazioni.
La divinazione consisteva nell’ utilizzo di 2 dadi numerati, lanciati ripetutamente per poter ottenere numeri da 1 a 12 e ottenere la risposta ai quesiti posti.
Si scriveva il quesito di cui si voleva conoscere la risposta su di un foglio di carta, in precedenza passato sul fumo di legno di ginepro, si posava il foglio sul tavolo al contrario e si lanciavano i dadi.
La combinazione dei numeri con lettere avrebbe dato la risposta cercata.
ASTROLOGIA: La traduzione dal greco corrisponde a “discorso sulle stelle”, inventata da Cam – figlio di Noè è l’ arte divinatoria che interpreta la posizioni e il movimento dei corpi celesti in relazione alla Terra, ma anche l’arte di estrarre oroscopi e di predirre gli avvenimenti.
AUXONNE: Verso la metà del XVII secolo ad Auxonne ebbe luogo una delle più conosiute possessioni della storia, 18 donne fra cui religiose e anziane e fanciulle, furono possedute e tutto ciò che accadde in quel frangente fu sottoscritto nel 1652 dall’Arcivescovo Rodez, dal vescovo di Chalon-sun-Saone e da illustri dottori della Sorbona.
La possessione durò con vicende alterne per ben 10 anni, le 18 donne prima di recarsi in confessione venivano prese da convulsioni, fremevano, sbattevano la testa contro il muro , bestemmiavano e risultavano insensibili al dolore.
Necessitarono svariati interventi di esorcismo prima di liberare le donne ma una volta liberate, una vomitò un rospo, una vomitò un pezzo di lenzuolo avvolto da un cerchio di cuoio e una vomitò un rotolo di garza con impressi dei caratteri.
Ad oggi nessuno si è mai permesso di contestare il racconto di cui vi abbiamo proposto una versione molto stringata