Famosa leggenda giapponese “Yotsuya Kaidan” II parte

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Iemon, era troppo codardo per ucciderla con le sue mani, così la prese e l’adagiò sul letto, poco dopo Oiwa si risvegliò. Non ricordava nulla dell’avvelenamento, si preoccupava solo del bambino, che scoprì subito di aver perso, e che inoltre la sua faccia era ripugnante, terribilmente sfigurata, nonostante tutto questo orrore e sofferenza Oiwa continuò a vivere.

Famosa leggenda giapponese “Yotsuya Kaidan”

 Le storie mitologiche, di qualunque cultura esse siano, cercano di farci capire e insegnarci qualcosa, ammetto di amare le storie giapponesi cosi profonde, fantasiose e a volte anche un po’ difficili da capire. Ed oggi vorrei farvi conoscere una storia, una delle più famose, che parla di fantasmi giapponesi e di Oiwa, questa storia è conosciuta in Giappone con il nome “Yotsuya Kaidan”.

Il gatto vampiro giapponese

 Oggi parleremo di una leggenda che ha origine in Giappone, la cui leggenda narra di un gatto vampiro che aggredì la favorita di un principe.

Il principe e la sua donna si lasciarono a notte fonda per coricarsi, ma la ragazza verso mezzanotte, a causa di un incubò si svegliò, e scoprì con orrore che accanto a lei c’era un gatto nero, non ebbe il tempo nemmeno di gridare, che il gatto la strangolò.

Quando la natura ringrazia

 Le leggende sono la base di ogni culto, essi spiegano, seppur a volte, andando oltre la realtà e mischiando un po’ di pura fantasia, come e perché la natura si comporta in un certo modo, e come l’uomo deve avvicinarsi ad essa in modo corretto. Un esempio è questa leggenda giapponese che sto per raccontarvi, la quale spiega di come essere generosi con la natura e con gli esseri che ci abitano, spesso può ricompensare.