UFO, l’affare del gas delle paludi – III

Hynek spinto dalla necessità di dare una spiegazione durante la conferenza rganizzata fece alcune ricerche e concluse che l’idea del gas delle paludi poteva effettivamente spiegare gli avvenimenti cui tante persone avevano assistito.

Diede però questa spiegazione tenendosi il più possibile generico ribadendo il concetto che questa era solo una delle spiegazioni palusibili. I fuochi fatui potevano essere la causa degli avvistamenti a Dexter e Hilldale.

UFO, l’affare del gas delle paludi – II

L’affare del gas delle paludi non si concluse, come dicevo, con il primo avvistamento da parte di una cinquantina di persone, tra cui diversi poliziotti, ma continuò. Il giorno successivo altri cinquanta lo videro, tra loro dodici poliziotti.

Si aggiunsero a tutte queste persone quasi una novantina di studentesse dell’Hollsdale College ad un centinaio di chilometri da Ann Arbor centro attorno al quale appunto gravitava questo UFO che continuava ad essere visto.

Cosa ci faceva lì? Si mostrava e rimaneva fino a quattro ore e luccicava molitssimo. I responsabili della difesa del territorio erano insieme alle ragazze e con loro anche un istitutore ed ex giornalista. Tutti descrissero l’oggetto volante come una palla ovale.Questa oscillava, traballava, scintillava e sfrecciava verso una parte del cielo per poi arrestarsi e tornare indietro.

Rapporto della commissione Condon: gli UFO non esistono

Il rapporto della commissione Condon si traduceva in 1.465 pagine dense di grafici, dati, fotografie e considerazioni cui avevano contribuito trentasei studiosi con le loro analisi e spiegazioni.

Era costato più di mezzo milione di dollari. Fu esaminato e approvato dall’Accdemia nazionale delle Scienze e ne scrisse l’introduzione Walter Sullivan, autorevole redattore del New York Times. Elogiò la pubblicaione definendola uno “studio scientifico”, ma ben poche persone andarono oltre le prime pagine.

UFO, indagine Condon fasulla – II

J. Allen Hynek era stato chiamato da McDonald a far parte del convegno organizzato con gli eminenti scienziati per parlare di UFO. In passato l’uomo, un astronomo e accademico, si era espresso negativamente sulla possibile esistenza degli UFO, ma poi aveva difeso il progetto Blue Book.

Inizialmente pare che Hynek avesse la stessa opinione in merito agli extraterrestri che aveva l’aeronautica militare e cioè che erano troppo pochi i dati e non potevano essere ritenute concrete le segnalazioni.

Con il tempo però Hynek assunse un atteggiamento differente portato a chiedersi cosa ci fosse di vero dietro le tante e sempre maggiori segnalazioni che arrivavano da ogni parte del mondo, fatte da persone di cui non si poteva mettere in dubbio la competenza o la sanità mentale.