Imbolc – Candelora 2 febbraio 2011

Oggi viglio fornirvi alcune informazioni per quanto riguarda Imbolic o Candelora del 2 febbraio, che ha come patrona Brigit la Dea che era la protettrice dei fabbri, dei poeti e dei guaritori e che rappresenta:

il fuoco dell’ispirazione come patrona della poesia
il fuoco del focolare, come patrona della guarigione e fertilita’
il fuoco della forgia, come patrona dei fabbri e delle arti marziali.

Nell’Europa celtica era onorata era la dea del triplice fuoco, la patrona dei fabbri, dei poeti e dei guaritori. Il suo nome deriva dalla radice “breo” (fuoco); ed il fuoco della fucina si univa a quello dell’ispirazione artistica e dell’energia guaritrice.

I Celti – Le Feste Celtiche

Oggi torneremo a parlare della popolazione celtica, una delle più belle ed affascinanti al mondo. In particolare oggi indagheremo sulle  Feste Celtiche, che tra l’altro sono molto belle e tutte legate alla natura, chi in un modo, chi nell’altro.

Imbolc è una festività che viene celebrata in onore della dea guaritrice Brigit, trasformata poi dalla chiesa in santa Brigida e festeggiata il 1 febbraio. Questa è una festa prevalentemente femminile, basata sulla nascita degli agnelli e sulla luce primaverile che cresce di giorno in giorno. L’inverno seppur in maniera lenta, diminuisce la sua morsa e in questo periodo nascono gli agnelli e le pecore hanno del latte. Imbolc E’ la grande festa del Ritorno della Luce.

Questo giorno è noto con nomi diversi presso i vari popoli di ogni parte difatti corrisponde ai Luprecales romani, festa della fertilità e di purificazione dalle “impurità” dell’inverno, inoltre la festa di Imbolc viene poi assorbita dalla festa cristiana della Candelora.

Sabba e Pleniluni – Candelora

Candelora si festeggia tra la notte del 1 e 2 febbraio e viene chiamata La primavera delle streghe. Questo è il periodo in cui la luce rinata durante Saturnalia torna a crescere e le giornate allungano. Questo è il periodo di Candelora o Imbolc.

Imbolc significa “grande pioggia” e tutt’ora in molti paesi di origine celtica la celebrazione è nota come “festa della pioggia“, la festa era anche conosciuta come Imbolg “nel grembo”, in rapporto alla Natura che sinasce tra i fianchi della Grande Madre Terra.
La Candelora fa parte delle grandi feste del Fuoco Sacro, poiché anche in essa, l’accensione della Sacra Fiamma del Sabba è un elemento fondamentale di tutto il rituale stregonesco.

Nei paesi del Nord, le streghe si radunavano al sabba e celebravano la Dea della Luce o Brigit (o Brigantia), divinità del triplice fuoco, dell’arte, della fucina, delle tradizioni conservate oltre che della guarigione. Ancora oggi, in onore alla Dea, è in uso tra i contadini mettere dei nastri colorati ai rami degli alberi, in modo da esorcizzare la malasorte.

Imbolc e Candelora celebrazione 2 febbraio – Storia e Video

Quando vien la Candelora
de l’inverno semo fora;
ma se piove o tira il vento
de l’inverno semo dentro

Oggi è il giorno della Candelora, comunemente chiamato Imbolc, antica festa irlandese che cadeva a metà tra inverno e primavera, una celebrazione che iniziava con il tramonto e finiva il tramonto del giorno successivo e periodo dell’anno in cui la terra iniziava a dare i suoi frutti.

Questo giorno è il momento di passaggio tra inverno, morte e buio alla primavera, risveglio e luce, giorno che viene celebrato con purificazione e organizzazione alla stagione nuova.