Tutto ebbe inizio quasi casualmente nel 1939 quando un elettricista russo, tale Semyon Kirlian, che lavorava in un ospedale nella città diKkrasnodar vide in funzione un apparecchio che veniva utilizzato per la fisioterapia ad altra frequenza.
Si accorse che tra l’epidermide del paziente e l’elettrodo compariva una scintilla, Semyon Kirlian era un inventore a tempo perso, e vedendo delle fotografie si chiese come quella scintilla potesse comparirvi inseime ad uno strano alone. Così decise di fare un esperimento e si fisso gli elettrodi dell’apparecchiatura ad una mano.
Poi la premette contro la lastra fotografica e girò l’interruttore. L’apparecchiatura si mise in funzione e lui si bruciò la mano, però quando andò a sviluppare la pellicola ebbe una sorpresa: la sua mano, o meglio, la sua impronta digitale, era circondata da un alone simile a quelle che aveva visto nella fotografia con la scintilla.