L’effetto Kirlian e la parapsicologia

Tutto ebbe inizio quasi casualmente nel 1939 quando un elettricista russo, tale Semyon Kirlian, che lavorava in un ospedale nella città diKkrasnodar vide in funzione un apparecchio che veniva utilizzato per la fisioterapia ad altra frequenza.

Si accorse che tra l’epidermide del paziente e l’elettrodo compariva una scintilla, Semyon Kirlian era un inventore a tempo perso, e vedendo delle fotografie si chiese come quella scintilla potesse comparirvi inseime ad uno strano alone. Così decise di fare un esperimento e si fisso gli elettrodi dell’apparecchiatura ad una mano.

Poi la premette contro la lastra fotografica e girò l’interruttore. L’apparecchiatura si mise in funzione e lui si bruciò la mano, però quando andò a sviluppare la pellicola ebbe una sorpresa: la sua mano, o meglio, la sua impronta digitale, era circondata da un alone simile a quelle che aveva visto nella fotografia con la scintilla.

Quinby, un guaritore nel Maine e il mesmerismo

Phineas Parkhurst Quinby Di Portland, nel Mayne, era un guaritore ed iniziò a curare i suoi malati utilizzando il mesmerismo e le onde magnetiche emanate dal corpo. Con il tempo però cominciò a venirgli il sospetto che i benefici che i suoi pazienti sperimentavano non fossero da attribuire ad un intervento divino o alla manipolazione del loro magnetismo animale, bensì al fatto che lui cambiava il loro atteggiamento mentale nei confronti della malattia.

Quinmby era convinto che la fede dei suoi pazienti nei suoi poteri di guaritore fosse importante come tutti gli altri fattori. Si convinse che la mente era la chiave di accesso per la guarigione e pensò che se fosse riuscito a convinvere il paziente  che la malattia era causata dal suo atteggiamento, questo sarebbe guarito.

Sarebbe stata sufficiente questa presa di coscienza per fare in modo che il paziente riportasse i fluidi di energia dell’organismo ad un equilibrio salutare.

Siegel, legame tra salute fisica e stato mentale

Il dottor Bernard S. Siegel era un chirurgo e oncologo del Connecticut. Era il 1970 e il medico considerava ormai i suoi pazienti come macchine da riparare. A quei tempi era piuttosto demoralizzato dal suo lavoro e stava seriamente riflettendo sul cambiare e dedicarsi agli… animali!

Pensava di diventare veterinario perchè in quel modo avrebbe potuto accarezzare, abbracciare e prendersi cura in modo divers dei suoi pazienti. Non è normale che un medico per gli uomini faccia cose simili. Lui però, riflettendoci bene pensò: “perchè no?” E cercò di “umanizzare” il suo lavoro.

Perchè non abbracciare i suoi malati, cercare di tirarli su di morale dando loro un pò d’amore e comprensione? Incoraggiandole a superare le difficoltà della malattia? Chiese loro di chiamarlo Bernie e iniziò a condividere con loro gioie e dolori, arrivò anche a piangere con loro e questo lo portò a farsi altre domande.

Il primo sciamano e la prima terapia 40.000 anni fa – parte II

Lo sciamano ha due modi per occuparsi del paziente: il primo consiste nell’identificare i sintomi, ci sono malattie che sono facilmente distinguibili e quindi la cura è convenzionale. Il secondo è utilizzato quando la malattia non è chiara, il malanno è nascosto e lo sciamano, per capire di cosa si tratti, deve andre in trance e cercare il motivo direttamente nel mondo degli spiriti dove troverà la guida.

Gi sciamani dicevano di entrare in contatto con gli spiriti attraverso un’alterazione mentale che ognuno di loro, a seconda della tribù, raggiungeva in un determinato modo: un rituale che comportava la privazione di sonno, assenza di attività essuale, immobilità fisica seguita a danze sacre con cantilene e frasi magiche, nonchè l’uso di sostanze allucinogene.

In Siberia si utilizzava un fungo del genere amanita, nel Messico il peyote che li portava in uno stato passivo di estasi nel quale lo sciamano tenta di non soccombere agli spiriti e ne dienta il portavoce. Altri sciamani, invece, utilizzano l’estasi catalessica in cui riduce al minimo le sue funzioni vitali e sembra quasi morto.

I guaritori, le terapie alternative tra corpo e mente

L’interazione tra il corpo e la mente è, nelle pratiche alternative alla medicina convenzionale, la base fondamentale di molte tecniche terapeutiche. Tra queste ce ne sono alcune, molto antiche, e di comprovata efficaca, quali ad esempio l’agopuntura e l’omeopatia, l’imposizione delle mani per finire con trattamenti più moderni come l’uso di cristalli, aromi e fiori.

Spesso la medicina occidentale ritiene queste terapie irregolari e anche potensialmente pericolose. Chi le pratica, invece, sostiene che attinge alla saggezza degli antichi. La salute, secondo questi ultimi, è un equilibrio, un’armonia tra le forse (energie, dinività o spiriti), che governano l’essere umano nella sua interezza. La malattia è il conflitto tra queste forze.

L’obiettivo dei Guaritori è restaurare l’armonia e con essa a salute fisica. La medicina scientifica che prese piede dal XVIII secolo divenne il metodo di cura dominante. I medici divennero “meccanici” del corpo umano e cercarono solamente spiegazioni razionali.

Esploratori di mondi sconosciuti, la parapsicologia della ASPR

 William James, psicologo e filosofo di cui abbiamo già accennato in un articolo precedente, era uno dei fondatori della sezione americana delle ricerche paranormali ASPR. Aveva studiato varie discipline, tra cui la psicologia, che aveva abbandonato definendola “un argomento piccolo e meschino”.

Era molto interessato invece alla metafisica e alla filosofia e nelle sue opere trattò di argomenti molto profondi come il libero arbitrio, l’immortalità dello spirito umano, si interessava poco di spiritismo, ma era affascinato dai regni inesplorati della mente umana.

Conobbe Leonora Piper in occasione della seduta spiritica che tenne per la suocera, Elisabeth Webb Gibbens e si interessò di lei. L’uomo si trovava a suo agio con le ricerche di parapsicologia perchè aveva un modo in cui affrontare le cose piuttosto diverso dai suoi colleghi dell’epoca: lui non escludeva nulla a priori.

Harry Edwards, guaritore attraverso la mente

Edwards nacque in Inghilterra nel 1893. Durante la Prima Guerra Mondiale l’uomo era responsabile di una squadra di arabi che stavano costruendo una strada ferrata in Medio Oriente. Lui non aveva ancora riconosciuto i suoi poteri, mentre gli altri già lo facevano.

Gli operai sostenevano che quando era Edwards a curarli dalle ferite che si provocavano sul lavoro, guarivano molto più in fretta e lo chiamavano “hakin”, guaritore. Passarono quindici anni prima che Harry si scoprisse veramente tale e fu del tutto casuale.

Edwards era un uomo d’affari e si interessava di spiritismo e magia solamente a livello amatoriale, ma finì per esserne convolto personalmente in occasione della grave malattia di un amico che, in un ospedale piuttosto distante da dove risiedeva lui, stava morendo di tubercolosi.

Fenomeni legati alla Parapsicologia

Oggi analizzeremo alcune facoltà legate alla parapsicologia: I Guaritori, la materializzazione e smaterializzazione, Levitazione, Xenoglossia, Voci dirette, gli ASC-Stati modificati di coscienza, NDE-Fenomeni pre-morte e OBE-Esperienze fuori dal corpo.

I Guaritori:
Sono coloro chiamati oggi pranoterapeuti o bioterapeuti, essi sono in grado regredire, in qualche caso lo stato della malattia, senza l’utilizzo delle comuni medicine e medicamenti, ma solo con l’ausilio dei propri mezzi che possono essere, mano, occhi, ed attraverso il proprio campo di energia.