Astri e Magia: i giorni della settimana – mercoledì

Il nostro percorso di analisi della corrispondenza fra i giorni della settimana ed il pianeta-dio reggente giunge oggi al mercoledì, governato da Mercurio.

Anche in questo caso la radice storica ed etimologica del nome, è facilmente identificabile nel latino “Mercurii Dies”, per l’appunto giorno di Mercurio, in spagnolo (Miercoles), in francese (Mercredi). Per quanto concerne la lingua inglese (Wednesday), invece, la radice va ricercata nel nome della divinità nordica Wodan o Woden o Wodanaz, il dio del furor poetico, dei poeti e dei veggenti, dio dei maghi e dell’oltretomba, in grado di curare i guerrieri caduti combattendo, identificabile con il “mediterraneo” Hermes – Mercurio.

Nell’attuale lingua tedesca il mercoledì (Mittwoch) è di difficile associazione alla divinità, proprio perché fu la chiesa a rimuoverne la denominazione originaria sostituendola con l’attuale nome significante semplicemente “giorno a metà della settimana”.

Astri e Magia: i giorni della settimana – martedì

Oggi ci soffermeremo sulla giornata di martedì, governata dal dio Marte. Per quanto concerne la radice storica ed etimologica della parola, è facilmente identificabile nel latino “Martis Dies”, per l’appunto giorno di Marte, in spagnolo (Martes), in francese (Mardi). Relativamente alla lingua inglese (Tuesday) e tedesca (Dienstag) invece, la radice va ricercata nel nome della divinità nordica, corrispondente al “nostro” Marte, ossia il dio Tyr o Tiwaz.

Marte, detto anche pianeta rosso, per la sua colorazione, è sempre stato associato a tutto ciò che in noi questo colore evoca: passione, coraggio, rabbia, sangue, energia. Non da meno i nomi che furono attribuiti ai suoi unici due satelliti, Deimos e Phobos, significano terrore e paura.

Se, tuttavia, nella mitologia romana del I secolo a.C. Marte era considerato il dio della guerra, nella mitologia romana arcaica Marte era pur sempre il dio della fertilità e della natura, specie nei suoi aspetti più “intensi”: la pioggia, il tuono, la folgore.

Astri e Magia: i giorni della settimana – lunedì

Continuiamo dunque il nostro viaggio alla (ri)scoperta della corrispondenza fra i giorni della settimana ed i Pianeti.
Oggi indagheremo sulle origini del legame fra il Lunedì e la Luna. Sempre andando ad attingere dall’Editto di Milano o Editto di Costantino del 321 d.C. ove ogni giorno era dedicato alla celebrazione di una divinità planetaria, la giornata di lunedì fu appunto denominata “Lunae Dies” ossia giorno di celebrazione della Luna.

Anche nell’etimologia di altre lingue europee appare evidente tale legame: in inglese (Monday o Moon day), in tedesco (Montag), in spagnolo (Lunes), in francese (Lundi). I lettori più curiosi ed attenti potrebbero tuttavia muovere un’obiezione: ma l’imperatore Costantino, per quanto potesse essere edotto in Astrologia ed Arti magiche, con quale criterio procedette nella successione dei giorni della settimana? A questo punto è necessario aprire una parentesi facendo riferimento alle conoscenza astronomiche dell’epoca, ossia al sistema tolemaico.

Astri e Magia: i giorni della settimana – domenica

Iniziamo dunque questo nostro viaggio fra le corrispondenze dei giorni della settimana con i Pianeti dalla Domenica. Prima però facciamo un brevissimo excursus storico per scoprire come ci fu un tempo in cui spiritualità, culto, arti magiche ed Astrologia erano parte integrante della quotidianità. Fu l’imperatore Costantino, con il noto Editto di Milano o Editto a suo nome del 321 d.C. ad ufficializzare la giornata di domenica quale “Dies Solis” ossia giorno di celebrazione del Dio Sole, il Sol Invictus, dedicato al culto ed al riposo.

Fu però soltanto alcuni decenni più tardi, con il Concilio di Costantinopoli e l’Editto di Tessalonica fra il 380 ed il 383 d.C., che le cose cambiarono.

Per volere dell’Imperatore Teodosio di fatto fu bandito dall’impero qualsiasi culto “pagano” che non fosse il credo niceno, unica religione ufficiale ed il “Dies Solis” venne rinominato “Dies Dominicus”, ossia giorno dedicato al Signore, divinità centrale del credo niceno.

Astri e Magia: i giorni della settimana

La Magia è spesso molto più vicina a noi di quanto non possiamo sospettare. Nomi e simboli facenti normalmente parte della nostra quotidianità sono in realtà degli archetipi racchiudenti in sé delle energie che, se da noi conosciute, ci possono consentire di ottimizzare i nostri sforzi in qualunque campo. A livello personale ci sono dei momenti in cui il proprio stato psico-fisico-emotivo è ottimale, pur sempre in relazione a complessi campi energetici esterni, che l’Astrologia stessa si ripropone di studiare ed interpretare, ma ci sono anche particolari momenti a livello oggettivo, in cui noi ci muoviamo ed agiamo.

Senza nulla togliere al fatto che attraverso i nostri pensieri noi possiamo interagire significativamente con la realtà oggettiva, fatto dimostrato dai più recenti studi di fisica quantistica, in questo spazio cercheremo di far luce sulla connessione fra i giorni della settimana e le energie planetarie.

Già partendo dall’etimologia dei loro nomi (spesso ancor più evidente in altre lingue) s’intuisce la corrispondenza fra ciascuno dei sette giorni ed i sette “astri antichi” del sistema solare, ossia i sei pianeti più vicini al Sole ed il nostro satellite, la Luna. Quindi ogni mese, senza trascurare le fasi lunari la cui osservazione risulta non meno importante, ciascun giorno della settimana si ripete ciclicamente per quattro o cinque volte, racchiudendo in sé particolari valenze energetiche.

Giusquiamo – pianta usata nella magia

Quest’oggi parleremo di un’altra erba magica molto importante, lo Giusquiamo, noto anche come poclea e morte di gallina, la pianta come la Belladonna e Stramonio appartiene alla famiglia delle solanacea.

In natura esiste lo Giusquiamo nero e bianco, ma per la magia viene usato quello nero, la cui pianta nasce tra le macerie, oltre che detriti e raggiunge i 50 cm di altezza.

I fiori di questa pianta hanno una forma ad imbuto, sono gialli striati di marroncino verde, le foglie sono frastagliate ed il frutto è un a capsula avente un’apertura trasversale.