Richiamare l’anima gemella con gli elementi

 Ancora una volta parleremo dell’anima gemella, tempo fa vedemmo come sognare e come attirare a se la metà mancante, oggi vedremo un altro rito per richiamarla a voi con la forza degli elementi, precisiamo che questo non è un legamento ma un aiuto, perchè l’anima gemella è destinata a voi da sempre.

Occorrente

3 candele bianche
Un piattino
Sale marino
Coppa d’acqua
Incenso misto
Fiori secchi di gelsomino
Altare (o tavolo)

Luna nei segni appartenenti all’elemento Fuoco

Oggi torneremo a parlare della Luna, che analogamente al sole che compie un viaggio di 360 gradi nello Zodiaco nell’arco di un anno, transita molto più velocemente attraverso i segni, difatti essa si sofferma in ogni segno per circa due giorni e mezzo.

Questo modo di sostare in maniera veloce sui segni, fa si che gli influssi lunari siano mutevoli ed alternati tanto da regalare ai giorni influenze particolari e complesse.

I segni zodiacali
, come tutti sappiamo, sono raggruppati in quattro categorie che corrispondono ai Quattro Elementi, ossia i segni d’Acqua, segni di Fuoco, segni di Terra e segni d’Aria.

Il rito del fuoco, per l’armonia di coppia

 Molte volte si crea all’interno della coppia una tensione e delle incomprensioni che possono raffreddare i sentimenti d’amore e l’armonia che c’era precedentemente, il rito del fuoco può riportare la pace e la serenità perdute. Questo rito può essere fatto anche da una persona amica o da un familiare che tiene particolarmente all’unione della coppia, esso non comporta il cambiamento del destino, ma solo un aiuto per equilibrare l’armonia dell’amore.

Occorrente:
un recipiente di rame
un pacchetto di sale fino integrale
grani di incenso puro
una bottiglia di alcool
due foto (una vostra e una del partner)
fiammiferi
sacchetto di tela

Elemento Fuoco, come si lavora e richiama questo elemento

 Dopo aver parlato dell’elemento Acqua e Aria, oggi vi parlerò dell’elemento Fuoco, energia yang, che sprigiona calore e luce. Questo è l’elemento del sole, della trasformazione e dell’immortalità.

Il Fuoco è un potente taumaturgo, può compiere trasmutazione dei metalli, inoltre è in grado di modificare la materia, basta pensare al camino, che prima brucia il legno, poi la cenere che ne verrà, sarà usata per fertilizzare, il terreno vulcanico, che è lava solidificata ed è il terreno più ricco di sostanze minerali e nutritive.

Le Salamandre sono gli spiriti elementari collegati a questo elemento, sono esseri fatti di fuoco, che bruciano tutto ciò che toccano, veloci, che con la loro danza creano armoniosi movimenti. Questi spiriti sono amici dei saggi, molto pericolosi, il colore che le contraddistingue è il rosso ed il punto cardinale il Sud.

Nei sogni, il fuoco amico e nemico

Il fuoco è uno dei quattro elementi che nell’antichità costituivano i fondamenti della vita. Gli altri tre sono terra, aria e acqua. La sua presenza fin dai primordi della e la sua natura ne fanno un elemento che nei sogni rappresenta un simbolo non solo ricorrente, ma anche ambiguo.

Il fuoco da un lato genera luce e calore, ma consuma il “carburante” con cui si alimenta, e affascinana, dall’altro distrugge la materia. Può sia favorire la sopravvivenza che distruggerla. Con le sue infinite trasformazioni può essere sia amico che nemico della vita.

Può essere di conforto, ma anche pericoloso, venire considerato una divinità o simbolo di dannazione. Nei sogni può rappresentare la vita eterna per la sua energia oppure simboleggiare l’Inferno.

Beowulf, il drago nordico e l’incendio in Scandinavia

Intorno all’anno 1.000 a.C in Scandinavia ci fu un grandissimo incendio che proverebbe, senza ombra di dubbio, leggenda che si narra sulla presenza del drago. L’evento scatenante parte, nemmeno a dirlo, da un uomo cencioso e vestito di stracci che, dalla spiaggia, tenta di risalire le roccie.

Questo personaggio, del tutto casualmente, finisce per ritrovarsi in una caverna piena di richezze, che viene ipotizzato appartenessero ad una tribù vissuta lì nel passato. L’oro fa gola a tutti, quindi non c’è da stupirsi se il poveraccio decide di prendersi un ricordino.

Il drago, a guardia del tesoro, dorme della grossa, e il furto riesce benissimo. Il cencioso schiavo scappa, intenzionato a portare l’oggetto del furto, una coppa d’oro, al suo padrone. Solo che il drago ha il potere della conoscenza e SA sempre tutto. Al momento del risveglio capisce subito che è stata rubata la coppa. Sente odore di “umano” e si infuria.

Incantesimi con le candele – parte 1

L’uomo è sempre stato affascinato dal fuoco, soprattutto dalle fiamme, fin da quando l’ha scoperto. Oltre a vincere l’oscurità e le tenebre per le tribù primitive era associato agli dei e danzandovi attorno gli indigeni pensavano di poter raggiungere gli spiriti invisibili.

L’associazione fu fatta a causa di Prometeo che, secondo la leggenda, lo rubò proprio agli Dei per darlo agli uomini, ma il furto della sacra fiamma gli costò molto.

A distanza di tutto questo tempo esistono ancora religioni che associano al fuoco l’idea del divino e utilizzano le candele nelle loro cerimonie: cristianesimo, induismo ed ebraismo.

Dizionario dell’esoterismo – dalla Ele alla Ele

 Elementali: Aggettivo derivato dal termine Elementi, quindi definente e qualificante caratteristiche o doti di qualcosa in qualche modo connesso ai quattro Elementi primordiali della Tradizione esoterica, ovvero Terra, Acqua, Aria e Fuoco.

Elementi: Fin dall’antichità i quattro E. naturali sono la Terra (solido), l’Acqua (liquido), l’Aria (gassoso) ed il Fuoco (elemento trasformatore della materia).

Secondo il Bachelard, la gioia terrena è ricchezza e noia, quella acquatica è mollezza e riposo, quella aerea è libertà e movimento, quella ignea è amore e desiderio. Pertanto i quattro E. costituiscono il fondamento dell’immaginazione materiale, cioé di quel bisogno irrefrenabile di penetrazione che, ignorando le seduzioni delle forme, pensa la materia, sogna la materia, vive la materia, vive nella materia, ovvero materializza l’immaginario.

Salamandre – spiriti elementali

 Oggi parleremo di Salamandre, gli spiriti elementari che governano l’elemento Fuoco, i più forti e potenti tra tutti gli elementali, senza di loro il fuoco e la luce solare non esisterebbero, il mondo se loro scomparissero piomberebbe nel buio totale.

Esse governano la conduzione del calore, possono determinarne l’intensità, da quella radiante e calda del Sole, quella splendente a quella bruciante e crepitante della fiamma accesa, che segue le leggi armoniche alla base della Natura.

Si vedono in fenomeni come una folgore, una colata di lava incandescente, controllano quindi tutte le forme di calore come i vulcani, i fuochi, i raggi solari, inoltre sono responsabili della regolazione del calore che genera la Vita in tutte le sue forme e in tutti i Regni Minerale, Vegetale, Animale, Umano, ed ogni processo di trasformazione e metabolismo.