Funerale Wicca – terza parte

 Funerale Wicca terza parte – la narrazione

Era tale la sua bellezza che persino la Morte si inginocchiò a Lei, le pose la corona e la spada ai piedi e glieli baciò dicendo “siano benedetti i tuoi piedi che ti hanno condotta in queste Vie. Rimani con me, ma permettimi di toccare con le mie gelide mani il tuo cuore”. La Dea rispose “io non ti amo. Perché tu fai dissolvere e morire tutte le cose che amo e dalle quali traggo piacere?”. “Signora”, replicò la Morte, “sono l’età e il fato per le quali io non posso fare nulla. Il Tempo causa a tutte le cose di svanire, ma quando gli uomini muoiono, alla fine del loro tempo, io dono loro riposo e pace e rinnovata forza, così che possano ritornare. Ma Tu, Tu sei adorabile. Non tornare indietro, rimani con me”. Ma la Dea rispose “io non ti amo.” La Morte poi disse “se tu non accetti le mie mani e il mio cuore devi inginocchiarti alla frusta della Morte”. “questo è il Destino, lo farò” disse Lei e si inginocchiò. La Morte la frustò teneramente e la Dea urlò “Conosco le pene dell’amore.” La Morte la sollevò e disse “Sii benedetta.” Le diede i cinque baci incrociati dicendo “tu sola imparerai la Gioia e la Conoscenza”. La Morte la iniziò a tutti i misteri e le donò la collana che è il cerchio della rinascita. E Lei insegnò a lui i misteri della sacra coppa che è il calderone della rinascita. Si amarono e furono uno.

Ci sono tre grandi misteri nella vita dell’uomo e la magia li controlla tutti. Per adempiere all’amore si deve tornare ancora nello stesso tempo e nello stesso luogo dell’unico amore; e ci si incontrerà, ci si riconoscerà, si ricorderà e si amerà di nuovo. Ma per rinascere bisogna morire ed essere preparati per il nuovo corpo. E per morire bisogna essere rinati; e senza amore non si può nascere. La nostra Dea è sempre incline all’amore e alla felicità; lei si prende cura e coccola i suoi figli nascosti nella vita, e nella morte insegna loro le vie della comunione, e sempre in questo mondo insegna i misteri del Cerchio Magico, posto tra il mondo degli uomini e quello degli Dèi”.

La narrazione si conclude.

Funerale Wicca – seconda parte

 Torniamo a parlare del funerale wicca: la Fanciulla porta una corda d’argento e durante la successiva invocazione si muove in senso orario intorno al Cerchio, offrendo la corda prima ai Guardiani dell’Ovest ovvero i Signori della morte e del principio e poi ai Guardiani dell’Est i Signori della Rinascita, infine lascia la corda per terra, di fronte alla candela dell’Est e ritorna vicino al Sacerdote, movendosi sempre in senso orario.

Dopo aver rotto l’urna, mentre la Fanciulla offre la corda ai Guardiani, il Sacerdote dovrà dire:

“Noi ti invochiamo, Aima, giovane e fertile Madre; nel tuo Grembo della Rinascita tutte le manifestazioni di vita riemergono e dal tuo seno tutte le creature sono nutrite. Noi invochiamo Te, chiamata anche Persefone della Luna Crescente, Fanciulla della Primavera e di tutto ciò che nasce. Ti affidiamo ……, nostra sorella. Prenditi cura di lei e guidala. Portala nella pienezza del tempo, alla nuova rinascita e alla nuova vita. E donale una vita in cui sarà amata di nuovo, come noi, suoi fratelli e sorelle, l’abbiamo amata.”

Funerale Wicca – prima parte

 Oggi parleremo di funerale wicca. Nella Wicca la morte di una persona cara, è affrontata con dolore, ma per le streghe la morte è l’inizio della rinascita, come l’alba che diventa tramonto.

Il rituale che vi darò, fa parte ed è tratto dal libro “A Witches’ Bible”. E’ importante sapere che la ciotola, o urna con la corda legata al suo interno è simbolo del corpo e dell’anima della persona decedute, quindi lo slegamento del nodo e la rottura dell’urna significa la liberazione dello spirito e la fine della sua vita.

Preparazione: L’urna o ciotola dovrà essere posizionata dietro all’altare con una corda legata al suo interno e vicino ad essa dovrà essere messa anche un pezzo di stoffa che sarà avvolto intorno all’urna per romperla ed un martello.