Profumi magici, formule evocative, di veggenza, meditazione, sortilegio e grande operazione

Oggi parleremo dei profumi magici, cioè i profumi delle piante e delle resine. Sin dall’antichità erano conosciute per le loro proprietà terapeutiche, hanno un’azione dinamica o inibitrice anche sulla circolazione del sangue e modificano le pulsazioni del cuore.

L’influsso più pesante lo esercitano sul sistema nervoso, creando eccitazione o depressione degli individui mediante la congestione della ghiandola pituitaria, ritenuta la soglia del mondo psichico.

Nella tradizione magica, il classico profumo che viene sprigionato dalle fumigazioni fa da intermediario sottiletra il mondo psico-fisico e mondo astrale, ed è nel vapore che si manifestano apparizioni, che spirito prendono una forma visibile.

Ecco alcune formule per Evocazione:

Incensi e fumigazioni: il loro potere

Oggi parleremo di incensi e fumigazioni e del loro potere. Ogni pianta, fiore, radice, corteccia, ed essenza racchiude delle preziose proprietà curative e magiche da sempre usate sia in erboristeria, che dalle streghe e case farmaceutiche.

Oggi voglio presentarvi della fumigazioni che si possono fare con piante disseccate e ridotte in polvere al mortaio, e quali incensi creare per gli specifici utilizzi.

Le erbe indicate si possono reperire facilmente in erboristeria.

Il Coriandro – pianta usata nella magia

Chiamati anche Coriandum sativum, una pianta che appartiene alla famiglia delle ombrellifere, commestibile, con dei frutti grandi come grani del pepe, che vengono adoperati per la cucina e per le bevande, come per esempio il tè.

I fiori di questa pianta sono bianche con striature rosa, dai frutti maturi si ricava un distillato dal profumo di d’arancio, in commercio si trova facilmente e nella magia, viene usato per fumigazioni, per il quali occorrono i frutti essiccati e pestati.

Ruta – pianta usata nella magia

La Ruta viene chiamata Ruta gaveolens, fetida o comune, usata in erboristeria per le sua proprietà mediche, per epilessia, dolori intestinali, vertigini ed è conosciuta per le proprietà emmegagoghe.

All’aspetto i fiori sono gialli, corolla dentata, foglie a lobi oblunghi ed è comune negli orti ed è commestibile. Questa pianta essiccata viene utilizzata per le fumigazioni.

Giusquiamo – pianta usata nella magia

Quest’oggi parleremo di un’altra erba magica molto importante, lo Giusquiamo, noto anche come poclea e morte di gallina, la pianta come la Belladonna e Stramonio appartiene alla famiglia delle solanacea.

In natura esiste lo Giusquiamo nero e bianco, ma per la magia viene usato quello nero, la cui pianta nasce tra le macerie, oltre che detriti e raggiunge i 50 cm di altezza.

I fiori di questa pianta hanno una forma ad imbuto, sono gialli striati di marroncino verde, le foglie sono frastagliate ed il frutto è un a capsula avente un’apertura trasversale.

Lo Stramonio – pianta usata nella magia

Lo Stramonio, noto anche come Datura Stramonium appartiene come la Belladonna e Giusquiano appartiene alla famiglia delle solanacea. la pianta se presa a lievi dosi ha delle proprietà narcotiche e cresce in Europa.

Chiamata anche erba delle streghe, lo Stramonio veniva utilizzato durante i sabba, nei riti voodoo per la zombificazione.

Lo Stramonio come l’Assa Foetida e lo Stercus Diaboli era usato nell’Antica Stregoneria cerimoniale, il suo odore è fetido, si credeva che attirasse delle forze maligne.

La Belladonna – pianta usata nella magia

Appartenente alla famiglia della pianta della Mandragora, l’Atropa Belladonna è una pianta diffusa anche in Europa e spesso la si trova nascosta in mezzo a detriti. Il nome latino è Solanum dulcamara, Solanum nigrum, questa è associata a Saturno, Marte e all’elemento Acqua.

Il nome Atropa Belladonna deriva dalla parca Atropa, colei che aveva il compito, nella mitologia greca, di recidere il filo della vita delle persone. Da essa viene ricavata la sostanza detta antropina, usata come unguento dal nome il sussurro delle streghe, in occasione del Sabba, inoltre veniva usata ogni qual volta che la strega volesse incontrare il demonio.

Analizziamo per bene la pianta: può raggiungere il metro d’altezza, lo stelo è robusto, le foglie sono ovali e appuntite, i fiori sono disposti a corolla ed hanno un colore brunastro, sono a forma di campana e la fioritura avviene nel periodo di giugno e quello di agosto.