Qualsiasi appassionato di esoterismo prima o poi sviluppa passione nei confronti della figura del fantasma: qualcosa che deve essere successo anche 3500 anni fa stando alla tavoletta babilonese del “primo fantasma”.
Qualsiasi appassionato di esoterismo prima o poi sviluppa passione nei confronti della figura del fantasma: qualcosa che deve essere successo anche 3500 anni fa stando alla tavoletta babilonese del “primo fantasma”.
Il fantasma del cavaliere solitario è probabilmente una delle storie riguardanti gli spettri dei defunti, più affascinanti e di cui ancora oggi si hanno poche informazioni in merito. Infatti sembrerebbe che questo spirito non sia come gli altri che riproducono in loop la loro morte.
Oggi torneremo a parlare delle fantasiose e inquietanti leggende giapponesi. Il popolo giapponese fin dalle origini ha sempre avuto grande rispetto e timore dei loro Kami (spiriti,divinità), tanto ché in molte delle loro festività sono soliti dare offerte a questi spiriti per placare un loro probabile risentimento e ire.
Oggi per la sezione dedicata ai miti e alle leggende, leggeremo una leggenda metropolitana horror, molto in voga tra gli scout americane, che solitamente viene raccontata nelle notti passate nei boschi, per divertirsi e spaventare gli amici più superstiziosi e paurosi. Questa leggenda ha origini nel Missouri e racconta di un fantasma che infesta i boschi e spaventa i giovani scout.
Le storie mitologiche, di qualunque cultura esse siano, cercano di farci capire e insegnarci qualcosa, ammetto di amare le storie giapponesi cosi profonde, fantasiose e a volte anche un po’ difficili da capire. Ed oggi vorrei farvi conoscere una storia, una delle più famose, che parla di fantasmi giapponesi e di Oiwa, questa storia è conosciuta in Giappone con il nome “Yotsuya Kaidan”.
Oggi continueremo con le storie di fantasmi che si raccontano in Italia. Solitamente i fantasmi delle storie che raccontiamo, sono sempre vittime di un omicidio o di un suicidio, questa volta però il fantasma è di un carnefice, cattivo e meschino, avido di potere.
Oggi ancora per la sezione “fantasmi” vi racconterò una storia di un fantasma, che si narra in un paesino vicino la mia città, Bari.
Ieri parlammo dei casi di “morte apparente” di ciò che hanno visto le persone che hanno guardato “in faccia” la morte, ed oggi per proseguire con il discorso vi farò leggere una storia di un fantasma che durante una seduta spiritica ha dichiarato di essere stata sepolta viva. Questo è l’unico caso documentato di sepoltura prematura in Italia,cosi’ come è stato tramandato, pur trattandosi di un evento risalente agli anni 50,tuttavia è privo di documentazione ufficiale.
…Continua
La donna così, si convinse che quello era un segno della figlia, che in quel modo voleva comunicarle qualcosa di molto importante, quindi, non sapendo bene che fare, pregò per settimane intere, chiedendo alla giovane di tornare dal mondo dei morti cosi per raccontarle cosa fosse davvero successo.
Questo è il primo ed unico caso negli Stati Uniti nel quale la testimonianza di un fantasma ha fatto si che potessero condannare per omicidio l’assassino, tanto che le testimonianze relative all’apparizione del fantasma vennero addirittura messe agli atti.
Ci sono fantasmi buoni e fantasmi cattivi, fantasmi che sono rimasti legati a questa terra per vari motivi, come il denaro, i beni materiali, l’amore verso una persona. Essi solitamente essendo soli si divertono a spaventare la gente, ma ci sono altri che vogliono solo proteggere le persone a loro care, come ad esempio il fantasma senza volto che predice l’arrivo degli uragani.
Questa è la storia di una donna assassinata da suo marito, il cui fantasma vaga ancora nel luogo dell’assassinio, non trovando pace.
Questa è la storia di una ragazza che non venne mai sepolta e del suo fantasma che cercava solo la pace. Tutto accadde la notte del 29 novembre 1904, nelle acque delle isole San Michele, il comandante del vaporetto “Pellestrina” Francesco Quintavalle, decise di partire, per Burano, malgrado la scarsa visibilità, dovuta ad una fitta nebbia, caso vuole che dietro l’imbarcazione due gondole si muovevano verso di essa. Il comandante purtroppo mentre indietreggiava con la sua nave andò a colpire proprio le due gondole, e l’imbarcazione rotta a metà affondò con tutti i passeggeri. Le persone furono immediatamente issate, ma cinque donne si persero, e quindi diedero il via alle ricerche che durarono tutta la notte.
Oggi parleremo di fantasmi, e precisamente parleremo di un Teatro di Londra infestato, si dice, dal fantasma di un famoso attore di quegli anni di nome William Terris, che fu ucciso dal suo nemico, si presuppone per gelosia.