La Felce – pianta usata nella magia

La Felce è un’erba magica, che segnala la sua presenza, con il passar del tempo al ritorno della primavera dove riprenderà a germogliare, fino a raggiungere la sua massima bellezza in estate.

La felce è dedicata a Pan ed è protagonista di molti rituali propiziatori, durante i quali vengono deposti sull’altare del dio silvestre, perché sacri a questa divinità.

Questa pianta si dice abbia la capacità di generare il fiore magico di San Giovanni, con corolla candida, che nascerebbe tra il 23 ed il 24 giugno, con il potere di rendere invisibile chi lo possiede e donare poteri occulti e conoscenze, e protezione contro il male. Procurarsi il fiore (reale o immaginario che sia) occorre camminare nel bosco, durante il Solstizio, cercare i rizomi della felce maschio sedersi presso la pianta, tracciare, con un coltello, attorno a sé ed alla felce un cerchio, mettersi in attesa. Il cerchio è una protezione dalle forze negative, aspettate la mezzanotte. Ma attenzione! Il fiore sboccia all’improvviso ed il suo massimo splendore dura un batter d’occhio.

La Primula – pianta usata nella magia

Oggi per quanto riguarda le erbe magiche parleremo della primula che tra qualche filo d’erba fa breccia nel terreno facendo fare capolino per primo alle corolle solitarie dal color del sole.

Dopo il lungo letargo invernale, la primula è uno dei primi fiori che appare a tutti noi nei parti, la sua delicata corolla, annuncia la Primavera.

Shakespeare, nel Racconto d’inverno, dedica al fiore delle espressioni poetiche:

Pallide Primule che muoiono nubili”, sottolineandone la caratteristica, che nasce nel periodo in cui la natura è quasi morta.
Simbolo di giovinezza la Primula dona buona fortuna, ed in Gran Bretagna si offre come amuleto, che si vocifera diventi potente se tenuto sul cuore insieme ad un cristallo di rocca.

La Malva – pianta usata nella magia

La malva è una pianta magica chiamata anche Riondela, Nalba, Marva, Maleva, Common mallow, Mauve sauvage, Cheeseflower, Grande mauve, Gulkhair, High-mallow, Kurxi.

La pianta appartiene alla famiglia delle Malvacee, è associata al sole e spesso e volentieri viene usata per decotti e cose simili.

Ne vengono usate le corolle rosate con morbide sfumature lilla, questa pianta racchiude un mondo magico. Il periodo di fioritura è giugno e le erbe e può essere usata insieme a Altea, Antennaria, Calendula, Camomilla, Elicriso, Karkadè, Farfara, semi di lino, rosa rossa, rovo, verbasco, malvone, e poligala nostrale.

Erica – pianta usata nella magia

L’Erica, è una pianta magica chiamata anche Erica Multiflora, Erica arborea, Erica carnea, Erica da scope, Erica multiflora.

La pianta appartiene alla famiglia delle Ericaceae, è una pianta dall’arbusto sempre verde, è associata all’elemento Fuoco e all’Acqua, inoltre è legata al pianeta sole ed è stata associata sin dall’antichità, oltre che pianta utilizzata per il Samhain anche erba delle fate.

Frassino – pianta usata nella magia

Il Frassino è una pianta usata nella magia e viene comunemente chiamata Fraxinus Excelsior L.,Frails, Fràssen, Frasse, Frascu, Frascin, Fràscianu, Noce selvatica, Oliastro de trumini, Muddeu, Common ash, Frène.

Questa pianta albero, appartiene alla Famiglia delle Oleacee / Frassinee, essa è legata al Sole, all’elemento del Fuoco e dell’Aria, il suo legame planetario alle pratiche curative viene associato a Venere, ma è da ricordare che il Frassino viene associato anche al Dio Poseidone (e Nettuno), e nello stesso tempo essendo legato al’elemento Fuoco la corrispondenza è presa in scarsa considerazione.

La Divinità a cui lo associano secondo la tradizione nordica è a Odino, poiché nella mitologia germanica il frassino Yggrdasil era l’albero cosmico per eccellenza, sostegno del mondo.

Il periodo di fioritura è Aprile-Maggio, le foglie fine giugno, corteccia dei rami di 2-3 anni (aprile). La pianta non è tossica e può essere usata con Pilosella, Centella Asiatica, Betulla, sambuco, Fragola, Fumaria, lespedeza, Ononide, Verga d’Oro, Vite Rossa e mais.

Aglio – pianta usata nella magia

L’Aglio è una pianta usata nella magia e viene anche chiamata Allium sativum L., Garlic, Ail, Allium, Knoblauch, Allium sativum L. e molti altri ancora.

Esso appartiene alla famiglia delle Gigliacee, è legato al Sole, all’elemento Fuoco e Aria, al pianeta Marte e alle divinità di Ecate, Marte, mentre il porro è legato a Cerere e Apollo mentre, trova corrispondenza con Thor. Il 28 Ottobre è il giono in cui dovrebbe esser piantato è anche detta festa del Tiglio pianta legata al Cancro, mentre il giorno in se è ovviante legato allo Se vogliamo invece considerare il giorno classico della sua raccolta possiamo constatare che rimaniamo legati al Cancro che, segno d’acqua governato dalla Luna, continua a contrastare con la corrispondenza all’elemento fuoco tradizionalmente associata all’aglio.

L’Iperico – pianta usata nella magia

L’ Iperico è una pianta usata nella magia, viene chiamata anche L. Hypericum perforatum L.Pilastro, Cacciadiavoli, Erba di S.Giovanni, Lussignoel, Pilatro, Cacciadiavoli, Erba di S Giovanni, Millebuchi, Erba dell’olio rosso, Erba trona, St. John’s wort, e molti altri ancora.

L’Iperico appartiene alla famiglia delle Ipericacee, è legata al Sole, agli Elementi Fuoco e Aria, al pianeta Giove, alla divinità Balder e hai Segni Zodiacali Ariete e Sagittario.

Il periodo di fioritura è giugno-settembre, inoltre la pianta contiene principi attivi come Olio essenziale contenente Terpeni, Olio fisso, tannino catechico, flavonoidi ipericina, rutina, quercitina, biflavoni, resina, iperfolina, procianidine.

Giusquiamo – pianta usata nella magia

Quest’oggi parleremo di un’altra erba magica molto importante, lo Giusquiamo, noto anche come poclea e morte di gallina, la pianta come la Belladonna e Stramonio appartiene alla famiglia delle solanacea.

In natura esiste lo Giusquiamo nero e bianco, ma per la magia viene usato quello nero, la cui pianta nasce tra le macerie, oltre che detriti e raggiunge i 50 cm di altezza.

I fiori di questa pianta hanno una forma ad imbuto, sono gialli striati di marroncino verde, le foglie sono frastagliate ed il frutto è un a capsula avente un’apertura trasversale.