Rapporto della commissione Condon: gli UFO non esistono

Il rapporto della commissione Condon si traduceva in 1.465 pagine dense di grafici, dati, fotografie e considerazioni cui avevano contribuito trentasei studiosi con le loro analisi e spiegazioni.

Era costato più di mezzo milione di dollari. Fu esaminato e approvato dall’Accdemia nazionale delle Scienze e ne scrisse l’introduzione Walter Sullivan, autorevole redattore del New York Times. Elogiò la pubblicaione definendola uno “studio scientifico”, ma ben poche persone andarono oltre le prime pagine.

UFO, indagine Condon fasulla – II

J. Allen Hynek era stato chiamato da McDonald a far parte del convegno organizzato con gli eminenti scienziati per parlare di UFO. In passato l’uomo, un astronomo e accademico, si era espresso negativamente sulla possibile esistenza degli UFO, ma poi aveva difeso il progetto Blue Book.

Inizialmente pare che Hynek avesse la stessa opinione in merito agli extraterrestri che aveva l’aeronautica militare e cioè che erano troppo pochi i dati e non potevano essere ritenute concrete le segnalazioni.

Con il tempo però Hynek assunse un atteggiamento differente portato a chiedersi cosa ci fosse di vero dietro le tante e sempre maggiori segnalazioni che arrivavano da ogni parte del mondo, fatte da persone di cui non si poteva mettere in dubbio la competenza o la sanità mentale.

UFO, indagine Condon fasulla

 L’università del Colorado stava indagando sugli avvistamenti UFO e Condon sembrava interessato a concludere la faccenda in anticipo dato che le informazioni di cui era in possesso non potevano che dimostrare  che non c’era nulla di concreto.

Negli stessi giorni però venne fuori un memorandum che la stessa università del Colorado aveva redatto ai tempi in cui stava valutando se accettare o meno l’incarico, da parte dell’aeronautica mlitare, di indagare sulla materia.

UFO nell’Ohio aspettano la Polizia – III

 

I poliziotti che avevano parlato dell’avvistamento vennero derisi e alcuni si sentivano così male in quella situazione che lasciarono la polizia e si trasferirono finendo per avere vite misere.

Anche il governo subì grandi pressioni e ad un mese di distanza dall’avvistamento e inseguimento e dall’inchiesta parlamentare decise di dare mandato ad un’università per indagare sul caso.

Gli scienziati avrebbero avuto piena autonomia e libertà di accesso a tutti gli archivi del progetto Blue Book e sembrava che gli ufologi avessero finalmente ottenuto ciò che da sempre chiedevano.