Draghi e serpenti sconfitti dagli dei

La parola drago in greco significava serpente ed entrambi, drago e serpente, sono immagini molto diffuse nella mitologia anche se a volte con valenze differenti. Proprio nella mitologia greca i draghi si generavano e divoravano tutto.

Su queste creature, forze della natura con energie e poteri molto grandi, si basano molte leggende che possono avere un parallelo con l’animo umano nel senso che i draghi non erano controllabili e il loro poterte era spesso distruttivo.

Allo stesso medo, insito nel subconscio dell’essere umano ci sono forze sconosciute che non sono sotto il controllo dell’individuo e gli causano strani comportamenti, aberrazioni e difficoltà. Qualcuno li chiama “demoni“. Per vincere su di loro, in tutti i sensi, anche sulle paure, gli uomini hanno architettato un’idea, se così possiamo chiamarla: farli combattere e vincere dagli dei.

L’Idra dalle molte teste

L’Idra è il serpente della palude di Lerna, nato dall’unione di Echidna e Tifone, cresciuto da Era per mettere alla prova Eracle. È un animale mitologico, un mostro dalle tante teste, nella maggior parte dei casi nove, qualcuno diceva addirittura cento.

Con il suo terribile alito mefitico uccideva chiunque gli si avvicinasse e devastava i raccolti. Gli uomini cercavano di ucciderlo tagliandogli le teste, ma queste ricrescevano all’istante e doppie, rendendo vani gli sforzi.

Fu Eracle a sconfiggerlo, grazie alle indicazioni di Iolao che gli consigliò di bruciare il collo dell’animale mostruoso ogni qualvolta gli tagliava una testa. Rimase solo quella immortale che uccise schiacciandola con un sasso.

Superstizione, un mondo dentro la Terra – parte II

I greci si chiedevano costantemente cosa vi fosse nel mondo sotterraneo, uno dei loro miti raccontava del vano tentativo di Orfeo di riportare indietro dall’Ade la sua sposa Euridice. Omero immaginò che un giorno sarebbe stato possibile esplorare l’Ade e il filosofo Platone scriveva che nel sottosuolo ci sono gallierie larghe e strette con al centro un dio.

Gli egiziani asserivano che ci fosse un regno infernale sotterraneo e in seguito anche i cristiani ebbero il loro Inferno, descritto anche da Dante nella Divina Commedia. Non essendo la scienza a spiegare certi fenomeni, l’uomo sviluppò la superstizione. Quando poi gli studiosi cominciarono a fare chiarezza molti di questi miti vennero spiegati, ma il mondo sotterraneo non fu mai dimenticato.

Uno dei primi studiosi d occuparsi della Terra fu Edmund Hallet, osservatore che scoprì l’omonima cometa. Compiendo studi sui campi magnetici terrestri scoprì che non ve n’era uno solo e che in ogni caso cambiava nel tempo.

Superstizione, un mondo dentro la Terra – parte I

L’uomo nel lontano passato è vissuto nelle caverne per moltissime generazioni e fin dall’inizio, con le incisioni rupestri, ha esplorato i profondi recessi della Terra e si è interrogato sui suoi misteri.

Un’idea lo ha assillato da sempre l’idea di una vita sotterranea. Come prima cosa c’è da considerare che nelle caverne vivevano gli animali feroci e l’ìuomo, per andare a ripararvici, doveva prima liberarsene. Per questo il buio e le profondità della Terra sono state associate alla morte, a Satana, ai draghi e a tutto ciò che è soprannaturale.

Quando poi la mente cominciò a svilupparsi, insieme alla coscienza, l’uomo cominciò a domandarsi sull’universo e il mondo sotterraneo cominciò ad esercitare un fascino pari quasi a quello provato verso il cielo.

Tutti i colori del drago, mitica creatura intelligente – parte II

Continuiamo a parlare dei draghi suddividendoli, non tanto per forma, dimensioni, capacità e poteri magici, quanto secondo i colori della pelle, attraverso i quali si possono estrapolare le loro caratteristiche e abitudini ambientali e alimentari.

DRAGHI VERDI: sono creature belligeranti che amano creare intrighi a livello politico. Vivono nelle foreste, in genere scelgono come dimora l’albero più vecchio e maestoso. Sono molto aggressivi, ma talmente intelligenti da scegliere sempre le soluzioni che comportano meno lavoro possibile. Sono anche profondamente bugiardi. Fisicamenti li si riconosce anche per la lunghezza di collo e zampe. Gioca con la sua preda per giorni prima di mangiarsela ed emette gas tossici.

DRAGHI BIANCHI: sono creature piccole e intelligenti, vivono in climi freddi, in genere artici, quindi li si possono trovare nelle zone vicino al Polo. Questo per fortuna esclude incontri sgradevoli! Amano la solitudine, la neve e le caverne in cui nascondono per evitare pioggia e sole. Anche questa specie di drago è alata.